Cari Connazionali,
oggi 2 giugno 2015 celebriamo il 69° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana ed è questa la prima ricorrenza celebrata dal nuovo Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Celebriamo in particolare i valori alla base della nostra unità – libertà, democrazia, uguaglianza, pacifica convivenza fra i popoli – che ci legano di una profonda amicizia ed un comune sentire con il Paese che ci ospita, gli Stati Uniti d’America.
Quest’anno ricorre anche il centesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale: una prova drammatica, che ha imposto al popolo italiano un pesante tributo, ma che ha completato l’unità nazionale. Una prova, soprattutto, che non ha coinvolto soltanto gli italiani d’Italia, ma anche i 115.000 italiani d’America che lasciarono il loro Paese d’adozione per rispondere alla chiamata della Madre Patria.
L’anniversario della Fondazione della Repubblica che ricordiamo oggi rappresenta dunque una solenne opportunità per celebrare l’identità degli italiani e degli americani di origine italiana e consolidare così i legami che ci uniscono, riaffermando l’orgoglio per le nostre comuni radici, così come per l’irradiamento negli Stati Uniti della nostra eccezionale cultura, intesa nella sua accezione più ampia.
La riaffermazione della nostra identità passa anche attraverso la diffusione della lingua di Dante. Siamo tutti impegnati, con quest’obiettivo, per ristabilire definitivamente l’esame di Advanced Placement di italiano, per mezzo del raggiungimento della sua autosostenibilità finanziaria. Siamo ormai in vista del traguardo. E’ giusto e importante, quindi, compiere tutti un ultimo sforzo per ridare alla lingua italiana lo spazio ed il ruolo che merita in questo Paese, dove ben 25 milioni di cittadini possono vantare avi italiani.
Italia e Stati Uniti sono anche legati da dinamiche relazioni economiche. Il consolidamento di questi rapporti, anche su scala europea, è un obiettivo da perseguire con impegno per superare in via definitiva l’attuale congiuntura e creare nuove opportunità di crescita e posti di lavoro addizionali. In altri termini: prosperità e benessere. È per questo motivo che l’Italia sostiene il progetto di area di libero scambio TTIP, la cui realizzazione dischiuderà importanti benefici economici agli Stati Uniti e ai Paesi europei, a partire dall’Italia.
Parimenti importante, l’appuntamento in corso di Expo Milano 2015, tanto in termini di opportunità economiche quanto come qualificatissima vetrina per stimolare una maggiore consapevolezza globale circa le sfide della nutrizione e della sostenibilità: Milano -e con essa l’Italia- è oggi il foro mondiale di un dibattito decisivo per l’umanità, incentrato su cibo e salute -due campi in cui l’Italia vanta da sempre ineguagliati primati.
Colgo questa occasione per ribadire il mio più vivo apprezzamento ed i miei ringraziamenti a voi, italiani d’America, per il sostegno e la collaborazione che assicurate all’Ambasciata ed alla rete consolare. La vostra volontà di essere protagonisti si è riverberata nelle recenti elezioni per il rinnovo dei Comites, che hanno visto l’affiancarsi delle diverse anime della nostra emigrazione, quella tradizionale e quella più recente, la cui collaborazione -sono sicuro- sarà un importante elemento di forza per la promozione degli interessi delle nostre collettività.
Vi ringrazio anche tutti per il vostro lavoro, il vostro impegno, i vostri studi, le vostre ricerche e la vostra creatività, per l’esempio che date, che tanto contribuiscono allo straordinario, crescente lustro dell’Italia negli Stati Uniti. Siete il nostro orgoglio.
Viva la Repubblica Italiana, viva gli Stati Uniti, viva gli italiani d’America!
Claudio Bisogniero, Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti