Si è appena conclusa la settimana europea per le squadre impegnate in Europa League. Tra anticipi, posticipi ed affronti le italiane portano a casa un bilancio dolce-amaro, sia per gli episodi prettamente sportivi che, cosa ben più grave, per le note vicende di carattere puramente fantascientifico avvenute in pieno centro storico a Roma in cui un gruppo di barbari feroci ha assaltato una delle piazze più belle del mondo trasformandola in una zona di guerra. Aspettavamo le armate dell'ISIS a sud della capitale ed inaspettatamente ci siamo ritrovati le orde barbariche provenienti da Nord. Ma l'evento non era poi così inatteso. Gli osservatori del Viminale sapevano della pericolosità della tifoseria olandese ed il fenomeno è stato preso decisamente sotto gamba. Il Sindaco Marino è letteralmente infuriato ed ha parlato di falle inaccettabili nell'apparato di sicurezza: "Mentre i teppisti devastavano la piazza e le opere d'arte la Polizia restava assiepata sugli scaloni a guardare". Parole dure come le pietre che hanno danneggiato la Barcaccia del Bernini. Dopo l'ira Marino chiede spiegazioni e reclama i danni al governo olandese che si è detto disponibile al dialogo. Lascio ad altri la valutazione del fenomeno ma i cittadini e gli italiani tutti hanno già drammaticamente misurato a modo loro di come in questo melodrammatico Paese possano accadere cose simili pur sapendo da tempo del rischio che comportava permettere a bande di teppisti l'ingresso in una delle zone del centro di Roma considerando anche che gli scontri andavano avanti già da due giorni in altre zone della capitale. Il paragone drastico ed irriverente ci trasferisce ad Amsterdam, dove se provi a calpestare un aiuola ti ritrovi circondato da agenti privi di buone maniere. Resta il fatto che il bilancio dei disordini in Piazza di Spagna allo stato attuale è di 28 arresti tra i barbari e di 13 feriti tra le forze dell'ordine che comunque hanno arginato “come potevano” il dilagare della violenza.
Il Calcio giocato ci restituisce un resoconto ambiguo. Bene il Napoli che vince 4 a 0 in Turchia in un pomeriggio glaciale che riscalda i cuori dei tifosi napoletani con una vittoria che può fare solo morale e che aggiunge poco sul piano del gioco considerata la modestia della squadra turca. La Fiorentina coglie un buon pareggio a Londra nel contesto scenografico sempre entusiasmante del White Hart Lane di Londra in cui è difficile fare risultato per chiunque non sia il Tottenham. La Roma ed il Torino pareggiano contro Feyenoord e l'Atletic di Bilbao cosa non proprio confortante in previsione delle partite di ritorno che si svolgeranno entrambe in trasferta. L'Inter ha pareggiato una partita in cui i tifosi nerazzurri più lungimiranti si erano preventivamente muniti di bottigliette di cordiale per il clima e scatole di Maalox per lo stomaco. La difesa nerazzurra degna di un incontro Scapoli- Ammogliati, penosa fino all'irriverenza, fa scopa con la difesa scozzese. E per fortuna sono solo i sedicesimi, fosse la finale sarebbe stata da infarto per molti presenti al Celtic Park di Glasgow. La partita finisce 3 a 3 dopo che l'Inter ha dilapidato il doppio vantaggio iniziale facendosi raggiungere al 93'. Il risultato alla fine fa comunque ben sperare per il ritorno.
Calendario dei sedicesimi di Europa League:
Tottenham – Fiorentina 1-1
Roma – Feyenoord 1-1
Torino – Ath. Bilbao 2-2
Trabzonspor – Napoli 0-4
Celtic – Inter 3-3
Spezzatino di calendario per la quinta di ritorno in Serie A che si protrarrà fino a lunedì prossimo.
Venerdì' 20 Febbraio ore 20:45 ( New York ore 2:45 pm)
Juventus – Atalanta 1 (1,18) X (7,10) 2 (16,20)
La Juve salta l'antipasto di Europa League per accomodarsi al tavolo del banchetto più importante che le è stato riservato in Champions ed in virtù della sfida contro il Borussia Dortmund giocherà il turno di campionato di Venerdì anticipando di un paio di giorni il consueto calendario di Serie A. Turnover d'obbligo per Allegri che tiene fuori Vidal e Pogbà a riposo per il doppio confronto ravvicinato Champions e Roma. In avanti Morata se la gioca con Llorente per la ormai consueta staffetta da affiancare a Tevez, cardine indiscusso dell'attacco bianconero. L'Atalanta recupera i cocci sparsi contro l'Inter e scende allo Stadium decimata tra infortuni e squalifiche. Colantuono metterà in campo il cuore. Basterà?
Il Pallone è avaro (di sentimenti) segno 1
Sabato 21 Febbraio ore 20:45 (New York ore 2:45 pm)
Sampdoria – Genoa 1 (2,40) X (3,20) 2 (3,20)
Squadre a ranghi completi per questo Derby della lanterna che sarà il vero anticipo della giornata ed uno dei piatti più prelibati che il calendario ci offre, sia per l'importanza della posta in palio che per la storia che avvolge due tra i più vetusti club della Serie A. La prima sfida tra le due compagini risale infatti al 1902 In un ipotetica classifica stilata da El Clarin, un giornale sportivo di Buenos Aires, tra le sfide più “sentite” del pianeta quello genovese è tra i primi posti . Al primo troviamo il derby turco Galatasaray-Fenerbahce, al secondo posto il derby argentino tra il River Plate ed il Boca Juniors. All'andata vinse la Sampdoria per 1 a 0 con rete dell'esule Gabbiadini per un incontro-scontro dove cui nessuna delle due squadre ha prevalso sull'altra. Ma le statistiche contano poco, conta chi vince e non chi gioca meglio e per citare una frase di un allenatore genovese di altri tempi, se vinci tutte le partite ma poi non vinci il derby sarebbe come rapinare un ufficio postale ed accorgerti di aver preso una valigia piena di carta straccia.
Il Pallone non si scompone, segno X
Domenica 22 Febbraio ore 15:00 ( New York ore 9 am)
Milan – Cesena 1 (1,40) X (4,50) 2 (8,80)
Partita dai risvolti imprevisti questa tra il Milan ed il Cesena. I rossoneri partiti con altre ambizioni si ritrovano in questa delicatissima fase del campionato a dover misurare le proprie forze con il Cesena in una sfida di campionato che assume i toni melodrammatici da ultima spiaggia. Se il Milan non dovesse vincere questa partita per Mister Inzaghi probabilmente si apriranno le porte del girone dantesco ove risiedono gli allenatori esonerati. A Milanello recuperati quasi tutti gli infortunati resteranno fuori solo Diego Lopez e Paletta squalificati. Certo viste le ultime prestazioni Inzaghi dovrà rammaricarsi soltanto per l'assenza del portiere considerando altresì una fortuna l'assenza del difensore, apparso lento ed impacciato in più di una occasione.
Cesena galvanizzato dall'ottima prestazione contro la capolista tenterà il colpaccio a San Siro. Mister Di Carlo ridisegna il centrocampo e conferma il triangolo offensivo formato da Brienza e Defrèl alle spalle di Djuric. All'andata finì 1 a 1 e tutto si svolse nei primi venti minuti di non-gioco.
Il Pallone valuta il colpo gobbo: Segno 12
Empoli – Chievo 1 (2,00) X (3,20) 2 (4,15)
Ci si attende una bella partita tra due squadre che hanno gli stessi punti in classifica e che giocano un bel calcio spregiudicato ma non troppo. Reduci entrambe da due risultati positivi Sarri e Maran si affronteranno con il tridente il mano. I due allenatori annunciano un modulo attento dichiarandosi pronti alla copertura del centrocampo in fase di studio ma in realtà alle spalle della coppia d'attacco Paloschi – Meggiorini il tecnico Maran ha collocato Hetemaj come terza punta. Stesso discorso per Sarri, che maschera il suo “Albero di Natale” 4-3-2-1 con Saponara alle spalle della coppia Maccarone-Tavano. Gioco di strategie nemmeno troppo camuffate. All'andata Meggiorini e Pucciarelli, tra i calciatori più interessanti del campionato se la giocarono in dieci minuti e la partita finì 1 a 1 .
Il Pallone ci riprova: Segno X
Lazio – Palermo 1 (1,60) X (3,80) 2 (5,60)
Felipe Anderson rientrato e subito squalificato salterà l'incontro spinoso contro il Palermo. La stellina brasiliana ha smesso di brillare di luce propria vittima di infortuni e guai familiari che lo hanno reso evanescente fino all'oblio dell'ammonizione, diffida e squalifica automatica nella partita contro l'Udinese poi vinta dalla Lazio per 1 a 0. Sarà comunque Mauri al rientro dalla squalifica a completare il tridente offensivo con Klose e Candreva. Al rientro anche Marchetti tra i pali biancocelesti. Corsa e doppia seduta di allenamento per i rosanero a Boccadifalco. Mister Iachini vuole sfruttare al meglio il periodo magnifico che stra attraversando la sua squadra e per la trasferta dell'Olimpico recupera in difesa Vitiello e Gonzalez fermi per un problema muscolare. Dovrà fare a meno di Rigoni a centrocampo per una squalifica. In dubbio Maresca giocherà dall'inizio il croato Jajalo. All'andata finì 4 a 0 per i biancocelesti che sbancarono “la Favorita”. Era il girone di andata e quello era un altro Palermo. Ulteriore molla ad innesco per una rivincita sul campo.
Il Pallone dimentica: Segno 1
Verona – Roma 1 (5,00) X (3,70) 2 (1,70)
Dopo i danni dei tifosi del Feyenoord la AS Roma si affaccia al balcone di Giulietta piena di dubbi amletici. Il pareggio, l'ennesimo, in Europa League non ha portato la rinascita sperata e Rudi Garcia a questo punto si affida agli astri. Maicon out per un leggero infortunio alla caviglia, il tecnico francese pensa di spostare Florenzi sulla destra per supportare l'assenza del brasiliano. Dubbi sulla presenzadi Totti che partirà dalla panchina. Doppio turno di allenamento a Peschiera per il Verona che contro i giallorossi opterà per il modulo 4-3-3 senza timori reverenziali. Juanito Gomez e l'impronunciabile Christodoulopoulos affiancheranno l'eterno Toni in attacco.
Pallone astrologico: Segno 2
Parma – Udinese 1 (2,95) X (3,30) 2 (2,45)
Ore 20:45 (New York ore 2:45 pm)
Fiorentina – Torino 1 (1,80) X (3,55) 2 (4,70)
la Viola ha intonato il suo strumento a Londra e pensa di ripetersi al “Franchi” contro il Torino che ha steccato invece al comunale contro l'Athletic Bilbao. Scontri musicali a parte, la Fiorentina affronterà il Toro con speranze di passaggio turno, cosa che per i Granata risulterebbe impresa difficile ma comunque non impossibile. Montella conferma babacar e Diamanti in attacco e spera in un recupero in extremis di Borja Valero infortunatosi contro il Tottenham. Grana per Ventura che dovrà rinunciare al El Kaddouri e Bovo fermi un turno per squalifica. Difesa a tre e centrocampo a cinque, Darmian graviterà a ridosso delle punte Maxi Lopez e Quagliarella.
Il Pallone vede viola: Segno 1
Lunedì 23 Febbraio ore 19:00 (New York ore 1 pm)
Napoli – Sassuolo 1 (1,50) X (4,10) 2 (6,60)
Turno di lunedì per permettere ai partenopei di smaltire la vittoriosa trasferta turca nel gelo di Trebisonda sulle amene sponde nord orientali del Mar Nero. Gli azzurri faranno a meno del faro di prora Gonzalo Higuain e navigheranno a vista nel mare sempre tumultuoso delle casacche neroverdi del Sassuolo . Mister Sarri ha approntato un modulo anti-Napoli a tre punte con i suoi tre tenori Zaza-Sansone e Berardi ed il recupero in extremis di Taider a centrocampo. Il Napoli proverà a mettere la sordina al tridente emiliano avvolgendolo con la solita difesa a quattro Maggio, Albiol, Koulibaly e Strinic. Centrocampo arretrato Gargano e David Lopez preferito quasi certamente a Jorginho. Mediana con Callejon , Hamsik e Gabbiadini formano il trio centrale avanzato con Zapata al posto dello squalificato Higuain. Formazione da brividi per le preoccupazioni di Di Francesco che è abituato alle temperature miti delle natie sponde adriatiche. Ma ora siamo in inverno anche a Pescara…
Il Pallone mitiga: Segno 1