Vergogna sindaco Bill de Blasio. Ti devi vergognare e chiedere scusa ai cittadini di New York che ti hanno appena eletto pensando di aver scelto uno di loro. Proprio tu non hai scuse. Non hai detto che venivi dal popolo che per questo ti ha eletto? Non sei un paisà di Brooklyn? Non è per questo che noi ti abbiamo votato, perché credevamo che tu fossi ben diverso dagli stramiliardari dei palazzi alti di Manhattan che non conoscono né capiscono i problemi della gente comune e di cui Bloomberg era lo specchio?
Caro Bill, tu che vieni da Brooklyn non hai proprio attenuanti. Devi andare davanti ai microfoni subito ma non per spiegare ma solo per chiedere scusa ai cittadini. Stamattina alle sette pretendevi che i mie figli, come quelli di milioni di newyorchesi, si avventurassero nella tempesta per arrivare nella fatiscente metropolitana newyorchese. E' questo il messaggio che dai con la tua entrata a City Hall? Agli studenti di questa città vuoi insegnare subito che prima della sicurezza di un essere umano viene la "macchina", bisogna innanzitutto produrre e consumare? "The Show Must Go On"? Non bisogna fermarsi mai? I newyorchesi sarebbero come gli schiavi che costruivano le piramidi?
Vergognati Bill e chiedi subito scusa ai milioni di newyorchesi che ti hanno eletto, invece di continuare a ripetere che dal 1978 soltanto pochissime volte le scuole sono state chiuse. Infatti noi ti abbiamo eletto proprio per questo, per dare un taglio al passato. Non ce ne frega niente che se le scuole chiudono i genitori non vanno a lavorare e quindi "The Business cannot stay open…". Forse non hai capito? Noi ti avevamo eletto proprio per questo, per pensare prima alla salute e alla dignità delle persone, e poi al "business".
Prima di arrivare al potere, caro Bill, tu crescevi la tua bella famigliola a Park Slope, Brooklyn. E sai benissimo cosa succede in questi quartieri quando arriva una tempesta del genere. Allora vergognati Bill, non hai proprio scuse. Io questa mattina, quando ho visto la bufera, ho fermato i miei figli. E te ne ho mandate di tutti i colori. E l'ho fatto in italiano. Ed ero soddisfatto di mandarti a quel paese in italiano perché tu lo capisci bene.
Bill de Blasio, copriti il capo di neve e chiedi scusa. E da ora in poi ricordati chi ti ha portato a City Hall. E agisci di conseguenza.