Chiara: Da vent’anni promuovono in Italia leggi “ad personam.”
Benito: Perché no? So a chi alludi. Se uno ha soldi potere, si difende come può.
Chiara: L’ultima, giorni fa. Niccolò Ghedini è riuscito ad imporre il decreto legge che vieta il carcere ai settantenni. Sai chi sta proteggendo.
Benito: Perché no? Un settantenne che ha lavorato tutta la vita, ha diritto a una vecchiaia serena.
Chiara: A New York, hanno mandato in galera giorni fa un ricco ottantanovenne.
Benito: Chi? Che aveva fatto? Quanta gente aveva massacrato?
Chiara: Niente massacro. Sto parlando del figlio di Brooke Astor: Anthony D. Marshall
Benito: Che avevo fatto?
Chiara: Imbrogliato e rubato a sua madre miliardaria. Firme false.
Benito: Madre miliardaria. Perché non ha aspettato l’eredità?
Chiara: Sua moglie aveva fretta. Lui è un debole. Lei lo ha spinto al crimine.
Benito: E per quello lo mettono in galera? Leggo di truci assassini che la fanno franca.
Chiara: Solo in Italia c’è questa tendenza alla scappatoia “ad personam.” In Cina, per esempio –
Benito: (interrompendo) Non parlare della Cina
Chiara: — se uno corrompe o ruba, gli danno trent’anni e confiscano tutti i suoi beni. Per loro é inconcepibile che un politico, uno di loro, un dirigente, tradisca e rubi.
Benito: Trent’anni? Son cose dell’altro mondo.