Uno degli incidenti più gravi mai accaduti in Spagna negli ultimi 40 anni. ll primo bilancio dell’incidente ferroviario avvenuto alle ore 20:42 di mercoledì sera è di 77 morti e circa 143 feriti. Il treno ad alta velocità della compagnia statale Renfe e che viaggiava sulla linea Madrid – Ferrol con a bordo 218 passeggeri è deragliato a pochi chilometri dalla stazione di Santiago di Compostela, in Galizia, nel nord della Spagna.
Secondo El Pais dieci vetture sono uscite dai binari dopo una lunga curva: alcune si sono capovolte e si sono incendiate mentre altre sono state scaraventate su un muro accanto ai binari. Inoltre, uno dei macchinisti, sopravvissuto all’incidente, ha raccontato al Pais Online che il treno stava viaggiando a 190 km/h in un tratto in cui il limite è 80 km/h, il tutto confermato da alcuni passeggeri. Esclusa l’ipotesi attentato mentre i tecnici hanno confermato la pericolosità di quella curva già oggetto in passato di perizie e indagini.
La Farnesina sta ancora indagando tramite anche l’Unità di Crisi per capire se ci fossero italiani a bordo, ma dai primi comunicati del Ministero degli Esteri sembrerebbe che non ci siano nostri connazionali sul treno e che le notizie di alcuni giornali in merito fossero errate.
Secondo il Portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, molti dei morti e dei feriti erano pellegrini che andavano a Santiago de Compostela per la festa di San Giacomo, patrono di Spagna che si celebra proprio oggi 25 luglio. I festeggiamenti sono stati annullati e il Santo Padre è stato subito informato dell’accaduto – mentre si trova in Brasile per le celebrazioni della Giornata Mondiale della Gioventù – e ha dichiarato di essere vicino alle famiglie delle vittime.
Brutta gaffe infine per il Premier spagnolo Mariano Rajoy che nel comunicato di condoglianze per la tragedia del treno deragliato, come si può chiaramente verificare nella foto del documento diffusa da El Pais, viene citato il terremoto cinese a Gansu e il Premier nel concludere invia le sue condoglianze alle vittime della città cinese invece che a quelle spagnole. Si tratta proprio di un brutto errore di copia e incolla, infatti l’incipit del comunicato si riferisce proprio all’incidente in questione ma verso la fine compare il grossolano copia e incolla non corretto dai vari editor e correttori di bozze, inerente proprio un precedente comunicato sul terremoto avvenuto tempo fa in Cina. La notizia della gaffe è già balzata da tg a social network e così via, mentre purtroppo si stanno allestendo perfino obitori di fortuna.