In centinaia si sono messi in fila ieri, 4 luglio, per la riapertura della Statua della Libertà. Il simbolo dell'America per eccellenza, l'elegante signora arrivata da Parigi che per decenni ha rappresentato le speranze e i sogni degli emigranti che hanno fatto grande questo paese, si è rimessa a lucido dopo mesi di chiusura seguiti all'uragano Sandy.
Liberty Island, l'isola che ospita la colossale statua, era decorata con bandierine a stelle e strisce ma c'erano ancora aree transennate e lavori in corso. Tuttavia è stata completata gran parte delle riparazioni rese necessarie dopo che l'ottobre scorso l'isola era stata inondata.
Nella data simbolica del giorno dell'Indipendenza, la Lady Liberty è tornata a mostrarsi ai newyorchesi e a tutti i turisti che affollano la città nei mesi estivi e per cui una tappa sull'isola al centro del porto di New York è d'obbligo.
Sono stati anni travagliati, questi, per la Statua della Libertà. Chiusa al pubblico a seguito dell'attacco alle Torri Gemelle, la statua aveva riaperto nel 2004 ma fino al 2009 la corona era rimasta inaccessibile. Poi, nel 2011, un'altra serie di lavori di miglioramento dei sistemi di sicurezza avevano richiesto di nuovo la chiusura della corona. Quando finalmente, il 28 ottobre 2012, giorno in cui cadeva il 127° compleanno di Lady Liberty, il monumento era stato riaperto, New York non aveva avuto molto tempo a disposizione per godersi la sua dama dalla torcia infuocata. Il giorno dopo Sandy aveva portato acqua e devastazione su Liberty Island e la Statua della Libertà era stata costretta a chiudere nuovamente i battenti. La Statua in sé non era stata danneggiata dall'urgano, ma l'acqua aveva rotto recinzioni, spostato grossi quantitativi di terra e danneggiato le passerelle di accesso all'isola, gli impianti elettrici e idrici (vedi foto sopra).
Ora, dopo mesi di lavori a ritmo frenetico e 59 milioni di dollari investiti per le riparazioni, eccola tornare a splendere. La Statua della Libertà è più che un monumento. È un simbolo di accoglienza, di speranza, di giustizia. Realizzato dallo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi e inaugurato il 28 ottobre 1886, il monumento fu un regalo del popolo di Francia agli Stati Uniti. La statua rappresenta Libertas, dea romana della libertà, protettrice degli schiavi affrancati dalla condizione di servi (la statua ha infatti una catena rotta ai suoi piedi). Lady liberty ha una torcia nella mano destra tanto che il suo nome originale è La Libertà che illumina il mondo. Nella mano sinistra, una tavola che rappresenta la legge su cui è inscritta la data della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, firmata il 4 luglio 1776. Il giorno scelto per questa riapertura, quindi, non potrebbe essere più carico di significati. E allora lunga vita a Lady Liberty e che la sua figura continui a ispirare questa nazione e ad accogliere benevola chi arriva, come noi, da altre sponde.
Informazioni sulla Statua della Libertà e sugli orari e le modalità di visita sono disponibili sul sito ufficiale.