I tabulati con tutte le conversazioni telefoniche di milioni di americani vengono consegnati ogni giorno alla National Security Agency sulla base di un’ordinanza segreta disposta da un giudice federale lo scorso 25 aprile. Nel testo del documento, rivelato dal quotidiano britannico “Guardian”, la “Foreign Intelligence Surveillance Court” autorizza l’Fbi ad ottenere molteplici informazioni dalla società telefonica Verizon per un periodo di trenta giorni che termina il 19 luglio. Sulla base dell’autorizzazione ricevuta Verizon è tenuta a consegnare all’Fbi i due numeri di telefono di ogni conversazione, il luogo in cui si trovano, la durata della telefonata, l’ora in cui avviene e i rispettivi identificativi. La Casa Bianca ha confermato l’esistenza dell’ordine spiegando che “non implica l’automatica intercettazione di tutte le chiamate fatte” ma che “la National Security Agency può avanzare singole richieste per ottenere i contenuti”.
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