Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
February 5, 2012
in
Primo Piano
February 5, 2012
0

IL FATTO/ La Germania non pagherà

Marco GaldibyMarco Galdi
Time: 3 mins read

Civitella, Cornia, San Pancrazio, Grizzana, Marzabotto, Fosse Ardeatine. Sono state 15mila le vittime delle oltre 400 stragi naziste compiute in Italia tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945. I loro carnefici qualche giorno di carcere lo hanno fatto. Ma la Germania di oggi non deve pagare risarcimenti alle famiglie decimate dalle fucilazioni e dalle rappresaglie delle squadracce hitleriane.

A stabilirlo è stata venerdì, con sentenza inappellabile, la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, massimo organo giudiziario dell’Onu.

Il presidente del tribunale, il giapponese Hisashi Owada, ha impiegato 80 minuti per leggere il dispositivo di una decisione che condanna l’Italia per “non avere riconosciuto l’immunità” garantita a Berlino dal diritto internazionale. Il punto di diritto è uno, inequivocabile: non c’é continuità fra il Terzo Reich e la Repubblica Federale Tedesca, messa al riparo da richieste di risarcimento dalla ‘Convenzione per la soluzione pacifica delle controversie’ adottata dai membri del Consiglio d’Europa il 29 aprile 1957, ratificata dall’Italia il 29 gennaio 1960 ed adottata dalla Germania il 18 aprile 1961. “Rispettiamo la sentenza”, ha commentato il capo della diplomazia italiana, Giulio Terzi, sottolineando però “il riferimento che la Corte fa all’importanza di negoziati tra le due parti per individuare una soluzione”.

A Berlino hanno tirato un sospiro di sollievo per la sentenza. “Un giudizio importante per la Germania e l’intera comunità internazionale”, l’ha definito il ministro degli Esteri Guido Westerwelle. “Non è contro le vittime del nazismo”,

la cui “sofferenza” è “già pienamente riconosciuta dal governo tedesco”, ha aggiunto prima di sottolineare che la causa intentata dalla Germania contro l’Italia “non intendeva relativizzare o mettere in dubbio le responsabilità” per i crimini della Seconda guerra mondiale e che comunque “tutte le questioni inerenti a questo giudizio” saranno valutate “nello spirito di relazioni bilaterali strette e di piena fiducia”.

Apertura al dialogo, quest’ultima, tutta da valutare. In Italia la sentenza ha provocato “amarezza e dolore”, nelle parole del vicepresidente del Senato Vannino Chiti. L’ex ministro degli Esteri Frattini l’ha definita “una frustata”. Per il Pd è stato “un insulto all’Italia L’Anpi ha chiesto che “non cessi la ricerca della verità”. E l’associazione dei familiari delle vittime degli eccidi di Grizzana, Marzabotto, Monzuno e zone limitrofe ha chiesto che “si apra velocemente un confronto”, denunciando che “l’occultamento dei fascicoli nell’armadio della vergogna’” e “la negazione della giustizia per una ‘ragione di Stato’”.

Il contenzioso tra Italia e Germania è cominciato nel 2004, in seguito al “caso Ferrini”, dal nome di uno degli ‘schiavi di Hitler’, deportato nel 1944 ed obbligato ai lavori forzati. In quel caso la Germania aprì un negoziato per il risarcimento.

Ma è passata al contrattacco portando l’Italia davanti alla Corte Onu nel 2008, dopo che la Cassazione – il 21 ottobre – la riconobbe ‘mandante’ dei militari nazisti che il 29 giugno 1944 uccisero 203 abitanti di Civitella, Cornia e San Pancrazio (Arezzo), sparando un colpo alla nuca di donne, bambini, uomini e vecchi, compreso il parroco del paese. Dopo quella sentenza altri 80 casi si sono aperti. E la Grecia si è associata al dibattimento dell’Aja perché un suo tribunale nel 1997 aveva condannato la Germania a indennizzare i familiari di 218 vittime del massacro di Distomo del 10 giugno 1944.

Per la Corte dell’Aja, tuttavia, nessun argomento diluisce il diritto all’immunità conquistato mezzo secolo fa dalla Germania di oggi. Tanto che la sentenza “invita” l’Italia a scrivere una legge “o a ricorrere a qualsiasi altro metodo a sua scelta” per far sì che “siano prive d’effetto” le sentenze risarcitorie già emesse dai tribunali italiani.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Marco Galdi

Marco Galdi

DELLO STESSO AUTORE

IL FATTO/ La Germania non pagherà

byMarco Galdi

A PROPOSITO DI...

Previous Post

ELEZIONI USA/ L’America geopolitica

Next Post

INTERVISTE/ Marchionne: “Con Monti qualsiasi azienda si rafforza”

DELLO STESSO AUTORE

No Content Available

Latest News

Trump abolisce Digital Equity Act dell’era Biden, ‘è razzista’

Trump Accuses Biden Aides of Treason, Claims They Governed in His Place

byPaolo Cordova
“Joe sei licenziato!”: Trump revoca a Biden l’accesso alle informazioni riservate

Trump contro i collaboratori di Biden: “Traditori, governavano al posto suo”

byPaolo Cordova

New York

Wynn Backs Off Manhattan Casino Plan as Housing Project Gains Traction

byFabio Cupolo Carrara
L'attore statunitense Denzel Washington riceve la Palma d'Oro onoraria prima della proiezione del film Highest 2 Lowest alla 78ª edizione del Festival di Cannes, nel sud della Francia, il 19 maggio 2025. VALERY HACHE / Pool via REUTERS

Denzel Washington, Palma d’onore a sorpresa a Cannes

byMonica Straniero

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Nella foto di Riccardo Chioni, il Ceo Fiat Sergio Marchionne. Alle sue spalle, l’ambasciatore Claudio Bisogniero

INTERVISTE/ Marchionne: “Con Monti qualsiasi azienda si rafforza”

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?