Vincenzo Arcobelli nasce a Catania, in Sicilia. Dopo il Diploma, si arruola prima come Paracadutista della Folgore e poi come Ufficiale dell’Aeronautica Militare. Ha collaborato con aziende nel settore dell’importazione e commercializzazione dei prodotti Made in Italy. È Comandante Pilota Istruttore dell’Aviazione Civile commerciale. Gli è stata conferita la Laurea in Scienze Aeronautiche dalla LU in U.S.A
Attivo nell’associazionismo con la Confederazione dei Siciliani in Nord America (CSNA),e non solo, Presiede il CTIM fondato da Mirko Tremaglia, per la salvaguardia dei diritti dei nostri connazionali.
Per 11 Anni è stato il Presidente del primo COM.IT.ES di Houston, svolgendo anche le funzioni di coordinatore dei presidenti negli USA. Ha svolto funzioni anche di coordinatore del Comitato dei Presidenti in USA. Nel 2015 e nel 2022 risulta il primo degli eletti al Consiglio Generale degli italiani all’estero. Ha organizzato importanti attività ed eventi in USA per per valorizzare l’identità nazionale, il patrimonio storico italiano, l’interscambiosocio-culturale, accademico e commerciale tra l’Italia e nord America: iniziative come la conferenza dei ricercatori italiani nel mondo, la battaglia contro l’abolizione del Columbus day, la riapertura di sede consolare per assistere i connazionali, il collegamento aereo diretto con l’Italia dal Texas, l’inserimento della lingua Italiana in alcune scuole pubbliche, sono solo alcuni esempi. Attivo in vari eventi di solidarietà per il post uragano Katrina e quelle del terremoto in Abruzzo e nel centro Italia, e del naufragio in Sicilia.
È stato insignito di onorificenze e riconoscimenti ufficiali a livello nazionale ed internazionale. Ha fornito dei contributi tecnici al dipartimento esteri dei Fratelli d’Italia, sposando la causa del Movimento Conservatore presieduto da Giorgia Meloni, condividendone le politiche e gli interessi verso le comunita’ di oltre confine.
Risiede a Dallas/Ft Worth in Texas, e coniugato, la moglie ha origini del Centro America, ha due figlie.
Qual è secondo voi il problema più urgente dell’Italia e cosa proporreste per risolverlo?
La crisi economica – energetica – e del lavoro! Per risolvere il costo energetico bisognerà coinvolgere l’intera Europa per abbassare il costo a tutti i paesi membri e avere la stessa tariffa. Produrre energia per essere indipendenti, tramite i giacimenti che sono stati chiusi dal Pd e dai loro alleati di sinistra ecologica, e 5S. Abbassare le tasse per agevolare le imprese per assumere personale e quindi creare economia.
Il governo Draghi è stato un grande alleato degli Usa. Che posizione dovrà tener l’Italia nella prossima legislatura rispetto a Washington e nei confronti della guerra in Ucraina?
“Fratelli D’Italia si è comportato in modo sempre coerente e ha sostenuto la decisone di Draghi e del governo sia per i problemi maggiori a livello nazionale e sia per i rapporti euro atlantici. Con la possibile leadership di Giorgia Meloni, i rapporti con gli USA saranno privilegiati e nella stessa direzione già intrapresa da Draghi, incluso il pieno supporto per la difesa dell’Ucraina.
Le regole e le modalità del voto per gli italiani all’estero vi soddisfano o il sistema dovrebbe essere cambiato ? E come?
“Il voto all’estero presenta nella modalità procedurale attuale delle anomalie: deve essere messo più in sicurezza. Con l’applicazione del voto elettronico e con gli scrutini presso le ambasciate si potrebbero evitare ulteriori anomalie nel trasporto fino allo spoglio a destinazione”
Pensate che l’istituzione del Com.It.Es (Comitato degli italiani all’estero) abbia bisogno di essere riformato per servire i cittadini in maniera efficiente?
“Assolutamente sì. Con una possibile riforma per il voto all’estero, anche gli organismi di rappresentanza base come Comites ed intermedio come il Cgie dovranno essere riformati, un fallimento politico della maggioranza parlamentare di centro sinistra che nelle ultime due legislature (10 anni) non è riuscita a mettere in atto queste riforme”.
Quali sono le vostre difficoltà in questa campagna elettorale? Oltre a La Voce di New York, ci sono state altre realtà istituzionali o private che hanno creato occasioni per farvi conoscere dai cittadini iscritti all’Aire che fra pochi giorni dovranno votare votare per voi?
“La comunicazione e l’informazione sono due fattori importanti se non cruciali per una decente campagna elettorale da parte di tutti i candidati. A questa tornata elettorale con i tempi stretti siamo stati condizionati negativamente. Un altro aspetto quella della comunicazione per le campagne elettorali da parte delle istituzioni per informare in maniera più efficiente l’elettorato”.