Non è soltanto una promessa basata sull’esito delle prossime elezioni politiche, bensì una chiara e precisa dichiarazione di un movimento politico, quello del MAIE, l’unico Movimento nato all’estero per rappresentare e tutelare i diritti degli Italiani all’estero, che si presenta alle prossime elezioni politiche con degli obiettivi ben precisi.
Come ha già saputo dimostrare, a seguito della riapertura di:
- – Ambasciata di Santo Domingo (Repubblica Dominicana)
- – Consolato di Montevideo (Uruguay)
- – Consolato di Manchester (Inghilterra)
- – Consolato di Tenerife (Spagna)
- – Consolato di Vitoria Spirito Santo (Brasile)
Il MAIE si pone come priorità la riapertura negli Stati Uniti del Consolato Generale d’Italia di Newark, nello stato del New Jersey.
In un articolo pubblicato dall’allora coordinatore Usa del MAIE su “La Voce di New York”, attribuivamo questa scellerata decisione a persone incompetenti e all’incapacità a contrastarle da parte dei nostri rappresentanti politici che, con il pretesto della “revisione della spesa”, avevano perpetrato una grande ingiustizia ai danni della Comunità del New Jersey e dell’intera Comunità del “Tristate”.
Il nostro impegno non vuole apparire come una vaga promessa elettorale, ma come un impegno che rientra a tutti gli effetti nei nostri programmi: riaprire tutte le sedi consolari che sono state chiuse dai partiti romani.
Come accaduto proprio con il Consolato di Newark, la cui chiusura era stata incredibilmente motivata dal fatto che la Comunità italiana di quell’area era ben integrata e vantava una vicinanza geografica con New York, tale da garantire il facile raggiungimento del Consolato Generale della Grande Mela.
Questo per il MAIE ha rappresentato una decisione folle, priva di sensibilità e rispetto verso la Comunità Italiana nel New Jersey.
Ecco perché riapriremo il consolato di newark.