“Le mie preoccupazioni sono quelle di tutti gli italiani. Caro bollette, aumento del carrello della spesa, caro energia. Tutti problemi concreti, davanti ai quali noi facciamo proposte concrete”. Lo dice il ministro Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, in un’intervista a La Nuova Sardegna.
“Mi riferisco – aggiunge – al decreto taglia-bollette, con cui lo Stato paga l’80% delle bollette di tutte le imprese, grandi e piccole, fino alla fine dell’anno”. E sulla scissione dal M5s, Di Maio precisa: “Se non l’avessimo fatta, il governo sarebbe caduto in occasione della risoluzione sull’Ucraina e sulla politica estera”.
“Due giorni fa sono stato a Praga per la Gymnich, l’incontro informale dei ministri degli esteri degli stati dell’Unione. Anche all’estero una cosa è chiara: è stato surreale buttare giù un premier come Draghi ed è surreale una campagna elettorale simile, giocata tutta sulle spalle degli italiani. Il trio sfascia conti Salvini-Meloni-Berlusconi rischia di creare un disastro economico ancora prima di governare. Immaginate governando, con proposte insostenibili che farebbero indebitare gli italiani e porterebbero al default”.