“Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, lo stesso delle interminabili gaffe internazionali a scapito dell’Italia, oggi racconta alla stampa che con un governo di centrodestra ci sarà una ‘vera e propria guerra economica’.
Credo che un ministro pagato dai cittadini per screditare e rendere debole la propria nazione agli occhi degli Stati esteri, soprattutto in una fase delicata come questa, sia semplicemente indegno. Il tutto solo per attaccare e diffondere menzogne contro i suoi avversari politici. Il 25 settembre col vostro voto potremo mandare una buona volta a casa la sinistra di Letta, Di Maio, Speranza e compagnia”.
Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni rispondendo a Luigi di Maio che aveva parlato di rischio “guerra economica” in Italia in caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni politiche.
La leader in testa ai sondaggi, parlando del programma, ha poi proposto di “Potenziare adeguatamente lo strumento dell’assegno unico universale. Oggi la legge prevede, in estrema sintesi, un contributo per ogni figlio a carico da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese in caso di Isee sino alla soglia di 15 mila euro. Importi troppo bassi, lo sanno bene i genitori. Aumenteremo l’assegno unico del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio. Quanto costa? 6 miliardi”.
Fdi punta infatti a introdurre il “cosiddetto quoziente familiare”. “In sostanza – spiega Meloni – più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano. È un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari”.
Discussion about this post