Ci sarà Rita Dalla Chiesa, volto noto della tv e figlia del generale Carlo Alberto, vittima di mafia, candidata nel collegio plurinominale Puglia 2 (Molfetta – Bari) tra le fila di Forza Italia. Lo hanno comunicato questa mattina, alla consegna delle liste in Corte d’Appello, a Bari, il commissario regionale del partito Mauro Dattis e il vice Dario Damiani.
Nel plurinominale al senato ci saranno la senatrice Licia Ronzulli con l’uscente Damiani, Laura De Mola e Mario Antonio Ciarambino. Mentre all’uninominale ci sara’ il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. Al plurinominale della Camera spiccano i nomi di Marcello Lanotte (Puglia 1, Foggia-Cerignola-Andria), presidente del consiglio comunale di Barletta; l’uscente Michele Boccardi e l’ex consigliere regionale Domenico Damascelli saranno nel collegio Puglia 2 (Molfetta-Bari); tra gli amministratori anche Vito De Palma (nel collegio Puglia 3, Altamura – Taranto) e il commissario Dattis con l’eurodeputato Andrea Caroppo (Puglia 4, Brindisi-Lecce-Galatina).
Il consigliere regionale Giandiego Gatta sarà all’uninominale della Camera Puglia 2 (Cerignola), Rita Della Chiesa anche nel collegio Puglia 4 (Molfetta), e Dattis al Puglia 7 (Brindisi). “Territorio, consensi, curriculum evocativi di precisi valori di Forza Italia – hanno dichiarato – Una squadra forte e competitiva (in linea con quanto indicato dal nostro presidente Berlusconi e dal coordinatore nazionale Tajani) fatta di persone competenti, autorevoli, con un largo consenso, radicamento sul territorio ed una storia pregna di significato”.
“Assieme a questi nomi – concludono – c’è una squadra di persone che rappresentano tutte le province pugliesi, nessuna esclusa, già forti di consenso delle proprie comunità che da tempo lavorano per la crescita di Forza Italia. Siamo orgogliosi delle scelte compiute dal nostro partito: abbiamo messo in campo le migliori energie che, ne siamo certi, potranno dare il loro contributo di qualita’ all’interno delle istituzioni nazionali, in difesa dei valori di Forza Italia e degli interessi esclusivi dei pugliesi ed italiani tutti”.