Dopo poche ore dall’annuncio della sua candidatura con il Partito Democratico, il virologo Andrea Crisanti ha già iniziato la sua personale campagna elettorale.
Il primo bersaglio, come prevedibile, è stato il leader della Lega Matteo Salvini. “Lui critica la mia candidatura con il Pd? Forse dovrebbe pensare a tutti gli errori di valutazione che ha commesso, sia in politica estera che sulla sanità pubblica. Se fossimo stati nelle sue mani, ora ci sarebbero 300mila vittime di Covid al posto di 140mila e saremmo allineati con Putin. Salvini critica me, ha altre cose a cui pensare”.
Sul ministro della Salute Roberto Speranza sono invece arrivate parole di apprezzamento: “Sono stati fatti errori all’inizio, ma il ministro ha collaborato con dirigenti incompetenti, scelta che non dipendeva da lui. Tutti i politici e i medici all’inizio facevano a gara per minimizzare, io sono stato l’unico a metter in evidenza il fatto che stava per scoppiare un disastro. L’Italia ha bisogno di persone con competenze scientifiche, ma ci siamo stancati di avere in politica tecnici non votati”.