Clamoroso colpo di scena che potrebbe avere enormi ripercussioni sulla campagna presidenziale. Uno scandalo politico locale che, se non fosse per il forte sostegno dato al candidato da Donald Trump e che sia avvenuto in uno Stato “chiave” per conquistare la Casa Bianca, verrebbe relegato come una ennesima storia salace di un politico.
A poche settimane dalle elezioni il vicegovernatore della North Carolina, Mark Robinson, candidato scelto da Trump per essere eletto governatore dello Stato, è stato accusato da CNN che anni fa, su un sito porno, si definì nazista nero, favorevole alla schiavitù e pervertito sessuale.
Robinson nega, sostenendo che si tratti di una trappola preparata con l’Intelligenza Artificiale tesa dal suo avversario democratico. Smentite poco convincenti perché gli stessi collaboratori del vicegovernatore hanno confermato a Politico che gli indirizzi falsi usati da Robinson per entrare nel sito porno sono i suoi.
NC GOP nominee for governor made dozens of disturbing comments on porn forum
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Domani, sabato 21 settembre, Trump si recherà a Wilmington, in North Carolina, e tutto era stato predisposto affinché Robinson fosse sul palco accanto a lui. In passato l’ex presidente lo aveva definito “Un Martin Luther King con gli steroidi”. Nel corso di una raccolta di fondi elettorali tenuta a Mar-A-Lago alcuni mesi fa, il tycoon aveva ripetutamente chiesto ai suoi invitati di mettere mano al portafoglio per il candidato governatore della North Carolina perché rappresentava “il futuro della politica repubblicana in uno Stato del Sud”, aggiungendo che “Mark è una stella della politica che dobbiamo amare e tenere stretta”.
Appena lo scandalo è esploso i giornali hanno cominciato a scavare più profondamente sul passato del vicegovernatore ed è stato scoperto che lui e la moglie hanno dichiarato la bancarotta personale per tre volte. Robinson non ha pagato le tasse per 5 anni e la moglie è sotto inchiesta da parte dei servizi sociali dello Stato perché i beneficiari dell’assistenza della sua non profit erano quasi tutti suoi familiari. Sono stati citati in giudizio anche per un assegno a vuoto di 3.500 dollari dalle Girl Scout.
Alla “stella del partito” è stato subito ritirato l’invito al comizio di Trump di domani. Più in generale, la tempesta sta travolgendo tutto il partito repubblicano nello Stato e i dirigenti del GOP non sanno cosa fare. I termini per ritirare la candidatura di Robinson e sostituirlo con un’altra persona sono scaduti. Restando ancora nella competizione elettorale c’è il fortissimo rischio che gli elettori non andranno a votare e che la larga fetta di quelli “incerti” non lo sceglieranno.
Make your plan to vote!https://t.co/pp5HCIRob2 pic.twitter.com/zpToimqVGD
— GOP (@GOP) September 20, 2024
In North Carolina chi vuole votare anticipatamente di persona in alcune contee potrà andare ai distretti elettorali dal 17 ottobre. Le richieste per il voto per posta, invece, sono possibili già da oggi. Lo stesso succede in Minnesota, Mississippi, South Dakota, Vermont e Virginia dove è già possibile votare di persona con anticipo. Da mercoledì prossimo aprono i seggi anche in Illinois.
La North Carolina, con i suoi 16 Grandi Elettori, è uno Stato chiave per le presidenziali. È considerato uno “purple”, violetto, né rosso repubblicano né blu democratico, ma uno degli “incerti” ai quali viene data molta attenzione.
Le elezioni negli Stati Uniti non vengono vinte da chi ha un maggior numero di voti popolari, ma dal candidato che ha un maggior numero di Grandi Elettori. Nelle elezioni del 2016, Hillary Clinton aveva ottenuto quasi 3 milioni di voti in più di Donald Trump, ma non aveva raggiunto il numero sufficiente di Grandi Elettori per andare alla Casa Bianca.
Il collegio elettorale è formato da un gruppo di Grandi Elettori (“electors” in inglese) che rappresentano i 50 Stati dell’Unione e votano per il presidente. A ciascuno viene assegnato un numero di Grandi Elettori in base alla popolazione e se li aggiudica il candidato che ha più voti. La California, che è il più popoloso, ne ha 54, mentre il Wyoming, che ha pochi abitanti, ne ha 3. In tutto i Grandi Elettori sono 538, numero che corrisponde alla somma dei rappresentanti alla Camera (435), dei Senatori (100) e dei 3 assegnati alla capitale federale che non ha parlamentari. Per andare alla Casa Bianca bisogna guadagnare il voto di almeno 270 Grandi Elettori.
Secondo i sondaggi, attualmente Donald Trump avrebbe in totale 235 Grandi Elettori e Kamala Harris 226. Perdendo la North Carolina, il candidato del GOP scenderebbe a quota 219 e Harris salirebbe a 242.
Ed ecco che uno scandalo politico locale assume altre proporzioni di ben altra portata nel panorama politico delle presidenziali americane.