Cresce la tensione fra i due candidati alla corsa presidenziale 2024. Nel sondaggio del New York Times e Siena College, condotto fra il 5 e il 9 agosto e pubblicato sabato mattina, Kamala Harris è vantaggio di 4 punti percentuali su Donald Trump in tre Stati in bilico, fondamentali per vincere le elezioni – Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. In giornata, Harris e il suo compagno di ticket Tim Walz sono in Nevada. Invece, il candidato del GOP parteciperà a due eventi di raccolta fondi, uno a Jackson Hole in Wyoming e l’altro ad Aspen in Colorado.
A fronte della potenza dell’onda Harris, che ha risvegliato il partito democratico, Trump è sempre più incattivito. Durante il comizio a Bozeman, in Montana, per due volte ha interrotto il suo discorso per mostrare una compilation di affermazioni fatte da Harris e rigirarle a proprio favore, cercando di farla passare come “troppo liberale” e “inetta” per il ruolo di presidente degli Stati Uniti.
E poco fa è arrivata anche la beffa: Celine Dion ha comunicato tramite i suoi social media di non aver dato il permesso alla campagna di Trump di utilizzare la sua canzone My Heart Will Go On durante il rally in Montana.
Ma anche Harris, pur essendo in testa nella corsa, ha le sue gatte da pelare. La CNN riporta che la sua campagna sia impegnata a ridimensionare i commenti fatti da Tim Walz nel 2018 durante un comizio in qualità di deputato del Minnesota. L’attuale governatore faceva riferimento ai suoi 24 anni di servizio nella Army National Guard e all’uso responsabile delle armi da cacciatore. Nel video che sta circolando sui social Walz dice: “Possiamo fare in modo che le armi da guerra che ho portato in guerra siano l’unico posto in cui si trovano”. Un controsenso rispetto a quello che ha sempre sostenuto, cioè di non essere mai sceso in campo. La campagna di Harris ha subito cercato di correggere: “Nel sostenere il motivo per cui le armi da guerra non dovrebbero mai essere nelle nostre strade o nelle nostre aule, il governatore si è espresso male”.