A meno di un anno dalle elezioni presidenziali ci sono più dubbi che certezze. Perplessità per la candidatura dell’ex presidente Donald Trump, invischiato in una serie di procedimenti giudiziari che potrebbero mandarlo in prigione. Incertezze per l’età avanzata dell’attuale presidente che, secondo i sondaggi, rappresenta un forte handicap per la sua eleggibilità.
Ma ci sono anche le certezze: Nikki Haley e il governatore della Florida Ron DeSantis continuano a lottare per il secondo posto nelle primarie presidenziali repubblicane, ma mentre le percentuali dei sostenitori di Haley continuano a crescere, quelle del governatore della Florida continuano a diminuire. Attualmente sono quai in parità, ma un mese fa DeSantis aveva più di 10 punti di vantaggio su Haley.
“Molti donatori repubblicani che si oppongono all’ex presidente Donald Trump vedono Nikki Haley come la migliore alternativa”, scrivono Matt Dixon della NBC, Jonathan Allen e Brian Schwartz della CNBC.
Aumentano i consensi e aumentano i soldi dei donatori. I PAC repubblicani che fino alla settimana scorsa sostenevamo il senatore della South Carolina Tim Scott ora hanno spostato il loro sostegno su Haley da quando Scott ha abbandonato la gara.

In questi giorni Nikki Haley ha intensificato le sue richieste al Congresso di vietare TikTok, la piattaforma di social media di proprietà cinese, dopo che alcuni utenti, che hanno parlato della guerra tra Israele e Hamas, hanno promosso “Lettera all’America”, un testo scritto da Osama bin Laden dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. La Haley, ex ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite sotto la presidenza di Donald Trump, ha sostenuto che il documento era un altro esempio di nemici stranieri degli Stati Uniti che utilizzano i social media per diffondere propaganda antiamericana tra i giovani.
Il New York Times riporta anche che Haley si sta muovendo per affrontare DeSantis in Iowa, dove il governatore della Florida ha concentrato la sua campagna, intensificando gli eventi e la spesa pubblicitaria in questo stato. E nel New Hampshire, un paio di sondaggi mostrano che Haley è saldamente al secondo posto. Un sondaggio della CNN trova Haley al 20%, con DeSantis al 9%, mentre un nuovo sondaggio della Washington Post-Monmouth University trova Haley al 18% e DeSantis al 7%. Comunque entrambi i sondaggi mostrano che Trump è saldamente in testa alla classifica, con il sostegno di oltre il 40% degli intervistati.

Secondo molti osservatori politici tutto dipenderà dai caucus dell’Iowa che si terranno il 15 gennaio prossimo. Se DeSantis, che ha pesantemente puntato per un successo in questo stato, non dovesse ottenere un buon piazzamento probabilmente abbandonerà la competizione.
Gli elettori democratici di “Kamala-non-Joe” in un recente sondaggio del New York Times hanno affermato che sosterrebbero l’ex vicepresidente Kamala Harris ma non il presidente Joe Biden, e il Times ha parlato con alcuni di quegli elettori per scoprirne il motivo. Per quasi tutti il problema principale è l’età del presidente, ma anche il desiderio di vedere per la prima volta una donna afroamericana alla guida della Casa Bianca.
Se Nikki Haley vuole mettere fuori legge TikTok c’è invece chi ik Rok lo vuole per promuovere la propria campagna elettorale. Gli strateghi di Biden avevano precedentemente deciso di non aderire a TikTok, ma Axios riferisce che avrebbero cambiato idea e starebbero valutando la possibilità di aderire all’app per raggiungere meglio l’elettorato più giovane.
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