Robert F. Kennedy Jr. intende correre per la Casa Bianca non da democratico, come fece lo zio Jfk e come tentò di fare il padre Robert assassinato nel 1968 durante le primarie, ma da candidato indipendente.
“Sono qui per proclamare la mia indipendenza, dal partito democratico e da tutti i partiti politici”, ha detto parlando a Filadelfia. Kennedy Jr. è un convinto no vax, sostenitore di tesi complottiste e contrario al sostegno all’Ucraina, posizioni che lo hanno reso molto più popolare a destra che fra l’elettorato democratico.
La mossa appare quindi volta a rilanciare una candidatura che, a parte l’interesse e la notorietà dovuta al fatto di appartenere a una delle famiglie più famose d’America, ha stentato a decollare in questi mesi. Senza contare i tanti attacchi ricevuti da esponenti democratici e membri della sua famiglia.
Ora il 69enne spera che la sua nuova posizione da indipendente possa permettergli di attirare il voto di protesta di chi contesta il sistema politico bipolare e cerca un’alternativa a quello che appare come un nuovo duello tra Joe Biden e Donald Trump.
Alcuni membri della famiglia Kennedy, dopo aver sentito l’annuncio di Robert, hanno pubblicato su X una dichiarazione congiunta definendo l’operazione “profondamente triste e pericolosa per il nostro Paese. Bobby ha il nome di nostro padre, ma non condivide gli stessi valori, visione o giudizio”. Dalla parte del nipote di Jfk ci sono invece la moglie, i figli e la nuora, Amaryllis Fox, che è la co-direttrice della sua campagna.