È arrivata alla Commissione Finanze della Camera la proposta di legge presentata dal deputato del Partito Democratico Toni Ricciardi a firma anche di Christian Di Sanzo, eletto sempre per il PD nella circoscrizione Nord-Centro America. La proposta mira a eliminare l’Imposta Municipale Unica (IMU) sulla prima casa in Italia di proprietà degli italiani iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE).
Il presidente della Commissione, Marco Osnato, ha confermato che il testo sarà accompagnato da quelli di altri due eletti all’estero: Di Giuseppe di Fratelli d’Italia e Onori del Movimento 5 Stelle.
Ricciardi ha spiegato ai colleghi l’obiettivo dell’iniziativa, che mira a equiparare il trattamento fiscale della prima casa posseduta in Italia dagli italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE con quello degli italiani residenti in Italia. Per poter esentare l’abitazione dall’imposta sarà necessario che l’immobile sia situato nel comune di iscrizione nell’AIRE e che non sia locato o dato in comodato d’uso.
La proposta prevede anche la modifica della disciplina dell’imposta di registro, estendendo le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa agli italiani iscritti all’AIRE, anziché riferirsi ai cittadini “emigrati all’estero” come è attualmente formulato nella norma vigente.
Ricciardi ha evidenziato il carattere “patriottico” delle modifiche terminologiche, che potrebbero anche svolgere funzioni di controllo fiscale, tenendo conto del fatto che gli italiani effettivamente residenti all’estero sono più numerosi rispetto agli iscritti all’AIRE, alcuni dei quali potrebbero aver scelto di mantenere l’iscrizione per ragioni fiscali o per continuare a ricevere prestazioni socio-sanitarie.
“Spero che il tema della parità di trattamento fiscale per gli italiani residenti all’estero diventi di interesse per tutte le parti politiche – ha detto Ricciardi – si tratta di un argomento che, sebbene discusso in passato, non è mai stato affrontato in modo approfondito e tempestivo in sede referente, dove si auspica possa essere oggetto di un’adeguata attività istruttoria”.