Il processo a Donald Trump in Florida comincerà il 14 agosto. Il giudice federale Aileen Cannon questa mattina lo ha messo in calendario aggiungendo che accusa e difesa dovranno presentare le mozioni preliminari entro il 24 luglio. Viene dato per scontato che gli avvocati di Trump chiederanno un rinvio.
Nella vicenda oltre a Donald Trump è imputato anche Walt Nauta, che avrà una udienza martedì prossimo. Il giudice Cannon non ha detto se intende processare Trump e Nauta insieme o fare due processi separati.
La notifica della data del processo di Cannon segue l’ordine di un altro giudice, Bruce Reinhard, emesso ieri sera, in cui il magistrato proibisce a Trump e Nauta di prendere visione delle prove dell’accusa senza la presenza di un avvocato. L’ordine inoltre impedisce ai due imputati di parlare tra di loro o condividere informazioni riguardanti il caso e soprattutto di parlarne con i media. Ma l’ordine del giudice è stato immediatamente violato dall’ex presidente che a Fox News lunedì sera ha dato una nuova spiegazione sul motivo per cui non ha restituito i documenti riservati che aveva portato con sé dalla Casa Bianca. Trump ha detto a Bret Baier di Fox News nel suo programma Special Report, che era “molto impegnato” e non ha avuto il tempo di separare i documenti riservati dai suoi effetti personali.
Una spiegazione che è diventata rapidamente argomento di dibattito sui social media dove numerosi studiosi di diritto e giornalisti hanno criticato l’ex presidente per i suoi commenti. “Una difesa incoerente” afferma il conservatore Brit Hume, responsabile dei servizi di politica di Fox News. “Ha confessato di essersi portato via i documenti riservati” dice il parlamentare democratico Eric Swalwell. “Non riesce a stare zitto. È convinto di aver trovato una giustificazione per il suo comportamento non rendendosi conto di aver confessato che aveva portato via i documenti riservati. Chissà cosa diranno ora i suoi avvocati?” si domanda retoricamente Andrew Feinberg, il corrispondente dalla Casa Binaca per l’Indipendent.

Trump e Nauta sono comparsi davanti al magistrato federale a Miami martedì scorso. A Nauta è stato dato il permesso di avere un secondo avvocato nel suo team legale prima di rispondere al magistrato se si dichiara colpevole o non colpevole dei reati che gli sono stati imputati. Non lo ha potuto fare la settimana scorsa perchè il suo avvocato non è abilitato a svolgere la pratica legale nello Stato della Florida.
Secondo un nuovo sondaggio della CNN condotto da SSRS, il sostegno dell’ex presidente Donald Trump sembra affievolirsi dopo la sua incriminazione. La maggior parte degli americani approva il rinvio a giudizio dell’ex presidente anche se il 71% afferma che la politica ha avuto un ruolo per l’incriminazione.
Sebbene Trump continui a guidare il campo repubblicano con un ampio vantaggio per la nomina a candidato ufficiale del partito per le presidenziali del 2024, il sondaggio suggerisce che il suo sostegno è diminuito, così come le opinioni positive su di lui tra gli elettori repubblicani e di tendenza repubblicana. Quasi un quarto dei suoi elettori afferma che non prenderebbe in considerazione l’idea di sostenere la sua candidatura in nessuna circostanza. Il sondaggio rileva anche che quegli elettori allineati al GOP che attualmente non sostengono la sua candidatura per il 2024 hanno opinioni diverse sulla sua accusa e sul suo comportamento rispetto ai suoi seguaci.
Complessivamente, il 47% dei repubblicani e degli elettori registrati di tendenza repubblicana afferma che Trump è la loro prima scelta per la nomina alla presidenza del partito, in calo rispetto al 53% di un sondaggio della CNN di maggio. Il sostegno al governatore della Florida Ron DeSantis è rimasto stabile al 26% nell’ultimo sondaggio, con l’ex vicepresidente Mike Pence al 9%, l’ex ambasciatore delle Nazioni Unite Nikki Haley al 5%, il senatore della Carolina del Sud Tim Scott al 4%, l’ex New Jersey Il governatore Chris Christie al 3% e i restanti candidati all’1% o meno.
Oltre al calo del sostegno alla candidatura di Trump, il suo indice di gradimento tra gli elettori repubblicani è sceso, dal 77% di maggio al 67% di oggi, mentre è aumentata la quota di coloro che affermano che non lo sosterrebbero per la nomina in nessun caso.
Il sondaggio è stato completato dopo l’incriminazione di Trump alla corte federale la scorsa settimana.
Tra tutti gli americani, il 59% afferma che Trump dovrebbe terminare la sua campagna ora che sta affrontando accuse federali, con un altro 11% che afferma che dovrebbe farlo solo se sarà riconosciuto colpevole delle accuse.

Oggi a Los Angeles è iniziato il provvedimento disciplinare per radiare l’avvocato conservatore John Eastman, l’architetto della teoria cospirativa delle elezioni truccate in modo di mantenere il presidente Donald Trump alla Casa Bianca dopo la sua sconfitta nelle elezioni del 2020.
Eastman ha trascorso la giornata testimoniando davanti all’Ordine degli Avvocati della California. Contro di lui 11 accuse disciplinari derivanti dalla sua strategia che mirava ad aiutare Trump a rimanere al potere interrompendo il conteggio dei voti elettorali statali.
Il procedimento vede la partecipazione di testimoni come Greg Jacob, un ex avvocato dell’allora vicepresidente Mike Pence che si è opposto al piano architettato da Eastman di far bloccare da Pence la certificazione della vittoria di Joe Biden, accusando Eastman di inscenare un colpo di stato.
Eastman è membro del California Bar dal 1997, secondo il suo sito web. È stato impiegato legale per il giudice della Corte Suprema Clarence Thomas e direttore fondatore del Center for Constitutional Jurisprudence, uno studio legale affiliato al Claremont Institute.