Scossone all’interno del Partito Repubblicano: secondo un sondaggio, la maggioranza delle persone di orientamento conservatore preferirebbe il governatore della Florida Ron DeSantis a Donald Trump come presidente nel 2024 con un margine di 56% a 33%.
Secondo la rilevazione condotta da Suffolk University e USA Today, in un’ipotetica riedizione dello scontro Biden-Trump del 2020, il dem vincerebbe di nuovo, ma potrebbe essere sconfitto dall’attuale governatore della Florida (47%-43%) nel caso ottenga la nomination GOP alla Casa Bianca.
Il sondaggio si inserisce in un contesto politico non certo favorevole a Trump, i cui ‘protetti’ non hanno brillato alle elezioni di metà mandato. Elezioni di midterm nelle quali, invece, proprio il 44enne DeSantis è stato rieletto con il più grande margine di vittoria per un governatore della Florida in quarant’anni, oltre un milione e mezzo di voti, lasciando a bocca asciutta il democratico Charlie Crist.
“C’è un nuovo sceriffo repubblicano in città”, ha dichiarato David Paleologos, direttore del Suffolk University Political Research Center. “DeSantis supera Trump non solo tra l’elettorato generale, ma anche tra questi elettori di orientamento repubblicano che sono stati la base dell’ex presidente”, aggiungendo, sottolineando che “i repubblicani e gli indipendenti conservatori vogliono sempre più il trumpismo senza Trump”.