Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron hanno presentato un fronte unito alla Casa Bianca nonostante le controversie tra vecchi alleati su alcune questioni economiche e di sicurezza nazionale.
Alla fine dell’incontro, durante la conferenza stampa congiunta, entrambi i presidenti hanno sostenuto il proseguimento del loro sostegno per la difesa dell’Ucraina, della sua sovranità e integrità territoriale, inclusa l’assistenza politica, di sicurezza, umanitaria ed economica “per tutto il tempo che ci vorrà”. Il presidente Biden ha detto di essere “Pronto a parlare con Putin”, affermando subito dopo che non ci sono piani per questo colloquio e che prima di farlo comunque vuole consultarsi con gli alleati della Nato.
Macron ha parlato dell’impatto economico della guerra in Ucraina in corso ormai da 10 mesi, che non solo ha colpito l’economia globale, ma ha anche alimentato una crisi energetica in Europa. Il presidente francese ha confermato di voler parlare con Vladimir Putin, come già aveva anticipato nei giorni scorsi, per cercare una via d’uscita per la guerra tra Ucraina e Russia. Putin “ha commesso un errore – ha detto Macron – È impossibile tornare al tavolo e negoziare qualcosa? Penso che sia sempre possibile”. Poi il presidente francese ha spiegato che per il colloquio con il presidente russo ha voluto aspettare la visita a Washington e “avere una discussione approfondita con il presidente Biden”.
Macron e la first lady francese Brigitte sono stati ricevuti alla Casa Bianca con una sfarzosa cerimonia di benvenuto con colpi di cannone e banda dei Marines in alta uniforme. Poi, dopo le formalità e i convenevoli, i due presidenti si sono riuniti nello Studio Ovale per oltre due ore. Ha fatto seguito la conferenza stampa congiunta e in serata la cena di gala.
Tune in as I host a joint press conference with President Emmanuel Macron of France. https://t.co/3mppuSw9Ha
— President Biden (@POTUS) December 1, 2022
Il presidente francese è stato trattato con i guanti bianchi da Biden nella prima visita di stato da quando è presidente degli Stati Uniti, in un momento in cui Stati Uniti e Francia affrontano tensioni su questioni che affliggono il mondo, tra cui la guerra della Russia in Ucraina e i postumi economici della pandemia. Ma forse anche un modo per Biden per chiedere scusa per lo sgarbo dei sottomarini venduti all’Australia dopo che il governo di Canberra aveva firmato i contratti con i francesi. Nonostante le differenze i due leader sembrano avere un ottimo rapporto personale. Alla domanda di un giornalista dopo la cerimonia di benvenuto sul motivo per cui Biden ha scelto Macron per la sua prima visita di stato come presidente, il capo della Casa Bianca ha risposto: “Perché è mio amico”. E questa parola amicizia è stata usata con frequenza nei discorsi dei due leader.
“Amici coraggiosi in tempi di trionfo e di difficoltà, la Francia e gli Stati Uniti affronteranno il futuro come hanno sempre fatto, fiduciosi delle nostre capacità, sostenuti dalla forza dei nostri valori condivisi e per nulla intimiditi da qualsiasi sfida che ci attende” ha detto Biden dando il benvenuto alla Casa Bianca agli ospiti francesi in un momento in cui Stati Uniti e Francia – uno dei più antichi alleati degli Stati Uniti – affrontano tensioni su questioni che affliggono il mondo.
Secondo ‘CNN‘, i funzionari americani e francesi non si aspettavano che la visita potesse produrre risultati importanti, ma entrambe le parti l’hanno vista come un’opportunità per i due Paesi di approfondire la loro partnership su una serie di sfide globali. Per Macron, che cerca di prendere il ruolo di leader dell’Europa, il solo fatto di essere stato invitato da Biden per la prima visita di Stato è un successo. Un risultato, questo, quasi scontato dopo l’uscita di scena di Angela Merkel, di Mario Draghi e dopo gli autogol politici che hanno messo per ora fuori gioco il Regno Unito. Inoltre la politica meno europeista della Germania ha emarginato Olaf Scholz.
Ce que j’ai dit il y a 4 ans à nos compatriotes qui vivent aux États-Unis, nous l'avons fait. pic.twitter.com/IB1dPqEc5q
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) December 1, 2022
“Per molti aspetti la Francia è balzata in prima fila ed è diventata il partner di riferimento dell’America quando si tratta di promuovere la cooperazione transatlantica”, ha dichiarato, a CNN, Charles Kupchan, membro del Council on Foreign Relations ed ex direttore senior per gli affari europei presso il Consiglio di sicurezza nazionale. “E penso che sia in parte dovuto allo stesso Macron, che si appoggia al ruolo dell’Europa nel mondo e che, rispetto alla maggior parte degli altri leader europei, è piuttosto attivo e piuttosto ambizioso”.
Le tensioni tra Stati Uniti e Francia erano state alimentate l’anno scorso da una mossa “maldestra”, così definita da Biden, che infuriò Parigi. L’amministrazione Biden aveva lanciato un patto di sicurezza indo-pacifico nel settembre 2021 tra Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, in cui l’Australia ha rinnegato un accordo di fornitura di sottomarini multimiliardario con la Francia per stipulare il nuovo patto con Stati Uniti e Regno Unito.
I Macron e i Biden si sono scambiati anche una serie di doni sentimentali durante la visita. Uno dei numerosi regali di Macron al presidente e alla first lady includeva un vinile e un CD della colonna sonora originale del film del 1966 “Un Homme et une Femme”, che è il film che i Biden andarono a vedere al loro primo incontro. Il regalo ufficiale dei Biden a Macron e sua moglie è stato uno specchio personalizzato realizzato con legno degli alberi dei terreni della Casa Bianca.
Questa sera alla cena di gran gala che si tiene alla Casa Bianca astice del Maine al burro, manzo con marmellata di scalogno e un trio di formaggi americani: che secondo l’Associated Press vengono serviti alla cena rosso-bianco-blu cena. Tutto, dal menu all’intrattenimento, all’allestimento della tavola sono stati progettati dalla Casa Bianca e dalla first lady Jill Biden.