Provaci ancora Kanye.
In un video pubblicato nelle scorse ore su Twitter, il rapper Kanye West ha dichiarato la sua intenzione di (ri)candidarsi alla presidenza USA nel 2024 durante un colloquio con il giornalista di estrema destra Milo Yiannopoulos.
“Qui c’è Milo, proprio qua affianco, che sta lavorando alla campagna elettorale”, ha affermato il 45enne West nel filmato postato dall’account ultra-conservatore @PatriotTakes.
“È un annuncio?”, chiede uno dei presenti mentre entrambi ridono. “Credo di sì”, risponde sorridente Yiannopoulos, che di recente ha lavorato come stagista per la deputata GOP Marjorie Taylor Greene, una fedelissima di Trump. “Grazie, accetto”, chiosa il reporter.
Il cameraman fa poi la fatidica domanda a West: “Quindi ti candidi?”. “Sì”, risponde il rapper ridendo. “È semplice, perché nessuno può dirmi, sai, ‘dovresti dire questo, non dovresti dire quello’, capisci? Stiamo semplicemente entrando nel futuro”.
L’annuncio arriva poche ore dopo il ripristino dell’account Twitter di West, che ha recentemente modificato legalmente il suo nome in ‘Ye’. L’account social era rimasto sospeso per settimane a causa di alcune controverse dichiarazioni antisemite rilasciate il mese scorso.
In una della sue affermazioni più controverse, il rapper originario di Atlanta ha pubblicato su Twitter un post in cui dichiarava che sarebbe andato in regime di “defcon 3 con gli ebrei” (termine militare statunitense che indica l’aumento della prontezza di fronte a una minaccia), aggiungendo poi che “non posso essere anti-semita perché i neri sono in realtà ebrei. Anche voi ragazzi vi siete presi gioco di me e avete cercato di far diventare nero chiunque si opponga alla vostra agenda”.”
Anche Yiannopoulos, d’altronde, non è nuovo a polemiche. Il giornalista è rimasto per lo più lontano dai riflettori pubblici da quando, nel 2017, avrebbe fatto commenti a sostegno della pedofilia, affermando che il sesso tra tredicenni e adulti più grandi può essere “fonte di vita”.