Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, è stato giudicato colpevole di oltraggio al Congresso da una giuria federale per essersi rifiutato di collaborare con la commissione ristretta della Camera che sta indagando sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio.
La giuria ha preso una decisione unanime in meno di tre ore, al termine di un processo durato quattro giorni. Al 68enne Bannon sono stati riconosciuti due reati: in primis, essersi rifiutato di partecipare come testimone, e quindi di non aver consegnato alcun documento in risposta alla citazione della commissione.
Durante la lettura della sentenza, Bannon ha accennato un sorriso. La condanna avrà effetto il prossimo 21 ottobre, data dalla quale l’ex deus ex machina della Casa Bianca potrebbe trascorrere fino a due anni in una prigione federale.
Bannon è uno dei due testimoni accusati dal Dipartimento di Giustizia di oltraggio al Congresso per aver ignorato il mandato di comparizione davanti alla commissione. L’altro è Peter Navarro, ex consigliere di Trump che si è dichiarato non colpevole ed è stato accusato da un gran giurì il mese scorso.