Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
November 2, 2020
in
Politica
November 2, 2020
0

Onda Rossa o Muro Blu, l’America vota sapendo già che con Trump non finirà qui

I sondaggi continuano a indicare la vittoria di Biden ma autorevoli commentatori mettono in guardia: ci sono molti che "vergognandosene" votano il presidente

Massimo JausbyMassimo Jaus
La strada che ci ha portati a “Terminator Trump” (Please Congress pensaci tu…)

Donald Trump, illustrated by Antonella Martino

Time: 5 mins read

Volata finale per la Casa Bianca. Domani l’America deciderà se continuare per la politica del presidente Donald Trump o, invece, cambiare pagina ed eleggere Joe Biden. Resta ancora oggi alla vigilia del voto l’interrogativo se sarà “The Red Wave”, un’onda rossa (il rosso è il colore dei repubblicani) o “The Blue Wall”, il muro blu (il colore dei democratici)? Si conclude in questo modo una campagna elettorale al vetriolo condizionata da una pandemia che ha ucciso quasi 250 mila americani.

La scheda di Relaclearpolitics.com co i sondaggi sugli stati in bilico a 24 ore dalle elezioni

I sondaggi dicono Biden, ma le passate elezioni hanno insegnato che i sondaggi possono sbagliare. Secondo Bob Wodward, vicedirettore del Washington Post che con Carl Bernstein espose le magagne del presidente Nixon con il Watergate, molti americani si vergognano di dire pubblicamente che favoriscono l’attuale presidente e poi nel segreto della cabina elettorale gli danno il voto. “Essere pro Trump – afferma Bob Woodward ai microfoni di Cnn – è scomodo, anche i repubblicani lo ammettono, poi guardano i bilanci dei loro fondi pensione privati e l’imbarazzo svanisce”.

E proprio su questo tema dell’identificazione dell’elettorato e sui possibili scenari elettorali che si svolge il dibattito alla vigilia del voto. Come voteranno le fasce più affluenti e più istruite? O i “blue collar, la classe operaia, quelli che hanno perso il lavoro per la chiusura delle fabbriche? Le minoranze, gli ispanici o gli asiatici? Quale impatto avrà sul voto il movimento Black Lives Matter? Ma anche cosa succederà con le milizie armate corteggiate da Trump se il presidente dovesse perdere? E inoltre cosa farà Trump nei successivi 77 giorni se dovesse essere sconfitto?

Da vedere se questa volta il voto, tradizionalmente legato al portafoglio dell’elettorato, cambierà a causa della pandemia e dal modo in cui la Casa Bianca la ha affrontata. Proprio la battaglia contro il Covid-19 è l’incognita di queste elezioni. Un’emergenza sanitaria sottovalutata dal presidente che non applicando tutte le misure di contenimento e prevenzione del coronavirus, ha messo in ginocchio l’economia del Paese. Il risultato è che quasi 10 milioni di americani sono stati infettati dal virus, 250 mila sono morti, fabbriche, negozi, scuole, ristoranti, chiusi e milioni di americani disoccupati. Ma Trump non lascia la presa e difendere il modo in cui ha gestito l’emergenza sanitaria.

Il President Donald J. Trump ascolta mentre Dott. Anthony S. Fauci, Direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, parla durante una riunione con i membri del Coronavirus Task Force e i rappresentanti di varie case farmaceutiche lunedì 2 marzo 2020 nella Stanza del gabinetto della Casa Bianca. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Joyce N. Boghosian)

Oggi il presidente ha detto che licenzierà il dottor Anthony Fauci, il massimo esperto in virologia negli Stati Uniti, che ieri, in una lunga intervista al Washington Post, ha aspramente criticato l’operato della Casa Bianca sul modo in cui è stata gestita la pandemia. “Certo – ha detto il dottor Fauci – Trump non è responsabile per il coronavirus, ma il presidente dopo che gli era stata spiegata la pericolosità del virus alla fine di gennaio, non ha preso tutte quelle misure necessarie per ridurre o contenere la pandemia. Ha preferito puntare sulla “normalità” lasciando fabbriche e scuole aperte. A tutt’oggi non è stato imposto un ordine presidenziale per l’obbligatorietà delle mascherine e il mantenimento delle distanze di sicurezza e i risultati sono evidenti, In questi giorni – ha proseguito Fauci – abbiamo raggiunto 100 mila contagi al giorno. Attualmente negli ospedali sono ricoverati 55 mila pazienti. Se continueremo così, in pochi mesi toccheremo il mezzo milione di morti. Ma soprattutto Trump non ha seguito il parere degli esperti. Biden, invece, ha assicurato che si fiderà dei loro consigli”. Dichiarazioni di un esperto che hanno mandato su tutte le furie il presidente che ha accusato il virologo di essere un democratico che cerca di minare la sua rielezione.

Una delle tante proiezioni possibili sull’esito delle elezioni presidenziali del 2020. I flyover states sono quasi tutti ‘solid red’ (zoccolo duro Repubblicano).

Gli ultimi giorni di questa campagna elettorale sono stati frenetici. I due candidati, entrambi plurisettantenni, hanno viaggiato in lungo e in largo il Paese tenendo comizi, intervenendo a incontri per la raccolta di fondi, ma soprattutto corteggiando quegli Stati dell’Unione dove il voto è ancora incerto. Florida, Pennsylvania, Illinois, Arizona, North Carolina hanno visto Biden, Trump, Pence, Harris e anche l’ex presidente Barak Obama, tenere comizi, per racimolare il consenso dei pochi indecisi che sono rimasti in queste elezioni così polarizzate. Trump ha già detto di essere pronto a dichiararsi vincitore se le prime proiezioni dopo la chiusura dei seggi gli aggiudicheranno i 270 voti elettorali che potrebbero confermarlo alla Casa Bianca. Ma queste elezioni sono piene di incognite, anche per i voti che potrebbero arrivare in ritardo. L’elettorato sembra essere consapevole che la posta in gioco è alta e in massa è andato a votare: sono quasi 100 milioni quelli che lo hanno già fatto, la maggior parte con il voto per corrispondenza che rischia di creare problemi per il conteggio finale poiché ogni Stato dell’Unione ha imposto proprie regole per la scadenza del voto per posta.

La media sui maggiori sondaggi nazionali del 2 novembre di Realclearpolitics.com

Gli ultimi sondaggi continuano a mostrare Biden in vantaggio a livello nazionale. Secondo Wall Street Journal e Nbc, un distacco solido di 10 punti, maggiore quindi di quello che Hillary Clinton aveva alla vigilia elettorale delle elezioni passate. Ma Trump continua a martellare Florida e Michigan che secondo i suoi esperti, sono Stati che potrebbero decidere l’esito delle elezioni. Anche se ancora indietro, il presidente – secondo Wall Street Journal e Nbc – sta recuperando terreno e ha ridotto lo scarto a soli sei punti in alcuni Stati. Per il Washington Post Trump è avanti in Florida, anche se con un vantaggio minimo che rientra nel margine di errore dei sondaggi. Per il New York Times invece a essere avanti è Biden in Arizona (+6), Florida (+3), Pennsylvania (+6) e Wisconsin (+11), quattro Stati che Trump si aggiudicò nel 2016 contro Hillary Clinton.

Biden vs Trump (Illustration by Antonella Martino)

Trump nei suoi ultimi comizi mostra sicurezza e spera di ripetere il miracolo del 2016 quando, a dispetto di tutto e tutti, conquistò la Casa Bianca. E ieri ha tenuto comizi in cinque Stati puntando sui suoi punti di forza: legge e ordine e crescita economica. Frecce un po’ spuntate dato che il suo discorso di legge e ordine non viene ascoltato dai suoi sostenitori che domenica, con i “Trump Train” hanno bloccato il traffico creando il caos sulle autostrade. Questo dopo che alcuni giorni fa, un altro numeroso gruppo di sostenitori del presidente, ha bloccato in Texas un autobus elettorale pieno di volontari di Biden. Legge e ordine?

E oggi cala il sipario su questa campagna elettorale velenosa, forse la più infuocata nella storia americana.

 

SCHEDA

Cosa sono gli “Electoral Votes”

Per conquistare la Casa Bianca un candidato deve raggiungere i 270 Electoral Votes. Ogni Stato dell’Unione, in base al censimento, esprime un numero di Grandi Elettori che in totale sono 538. In quasi tutti gli Stati il candidato che ha più voti conquista tutti i Grandi Elettori. Ci sono due Stati, Maine e Nebraska, che invece usano il sistema proporzionale. E’ una pratica farruginosa e non molto democratica perché un candidato può avere più voti dell’altro e perdere le elezioni. E successo nel 2016 quando Hillary Clinton ottenne quasi 3 milioni di voti in più di Trump. E’ successo nel 2000 quando Al Gore venne sconfitto da Gerge W Bush anche se ottenne mezzo milione di voti in più.  Le prime elezioni presidenziali in cui un candidato che aveva ottenuto il maggior numero di voti popolari ma non venne eletto fu nel 1824 allorché Quincy Adams diventò presidente anche se aveva ottenuto meno voti di Andrew Jackson. Allora gli Stati dell’Unione erano 18 e i candidati alle presidenziali erano 4: Quincy Adams, Andrew Jackson, Henry Clay e William H Crawford. I Grandi Elettori erano 181. Nessuno dei candidati ottenne la maggioranza e la Camera dei Rappresentanti implementando il 12mo emendamento della Costituzione, decise per Quincy Adams.  Nel 1876 Rutherford B Hayes conquistò la Casa Bianca ottenendo meno voti popolari di Samuel J Tilden in una elezione considerata una delle più velenose fino ad allora disputate. Nel 1888 Benjamin Harrison ottenne più Electoral Votes del presidente Glover Cleveland che si era candidato per un secondo mandato ottenendo una maggioranza di 90 mila voti popolari.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

L’addio di Musk insegna che non esistono alleanze, solo fedeltà quotidiana

L’addio di Musk insegna che non esistono alleanze, solo fedeltà quotidiana

byMassimo Jaus
Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Anthony FauciBiden 2020Donald Trump 2020Electoral VotesElezioni Usa 2020Sondaggi Elezioni USATrump 2020USA 2020
Previous Post

I Trumpiani bloccano il traffico in vari stati e le tensioni pre-elezioni aumentano

Next Post

Are We Ready to Stop Trump Shutting Down the Vote Count on Tuesday Night?

DELLO STESSO AUTORE

Trump in calo nei sondaggi, solo il 39% lo approva

I dazi di Trump in sospeso tra sentenze giudiziarie contrastanti

byMassimo Jaus
“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

byMassimo Jaus

Latest News

Italiano rapito a Manhattan: spunta video in cui ride con i rapitori (e cucina crack)

Italiano rapito a Manhattan: spunta video in cui ride con i rapitori (e cucina crack)

byCristiano Palladino
Italiano rapito a Manhattan: spunta video in cui ride con i rapitori (e cucina crack)

Italian Man Abducted in Manhattan Seen Laughing, Cooking Crack with Captors

byCristiano Palladino

New York

Italiano rapito a Manhattan: spunta video in cui ride con i rapitori (e cucina crack)

Italiano rapito a Manhattan: spunta video in cui ride con i rapitori (e cucina crack)

byCristiano Palladino
Italiano rapito a Manhattan: spunta video in cui ride con i rapitori (e cucina crack)

Italian Man Abducted in Manhattan Seen Laughing, Cooking Crack with Captors

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Are We Ready to Stop Trump Shutting Down the Vote Count on Tuesday Night?

Are We Ready to Stop Trump Shutting Down the Vote Count on Tuesday Night?

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?