Ed ora che succedera’? Quale futuro avranno le elezioni? Cosa avverrà alla nomina del giudice della Corte Suprema? Ci saranno altri dibattiti presidenziali? In tantissimi Stati gli elettori hanno già votato. Se Trump non dovesse guarire, chi sarà il candidato repubblicano alla presidenza?
Chi si aspettava la sorpresa di ottobre, è stato accontentato.
A un mese dalle elezioni l’America si è svegliata con la notizia che Donald Trump e la first lady sono risultati positivi al test del Covid-19. “Un caso molto leggero” puntualizza Mark Meadows, il capo di gabinetto del presidente, a cui fa eco Melania che twitta “Siamo a casa. Il nostro è un caso lieve”. Ma tanto lieve il caso non deve essere perché nel tardo pomeriggio è stato annunciato che il presidente sarebbe stato ricoverato al Walter Reed Medical Center, mentre viene curato con un medicinale sperimentale di anticorpi policlonali. E infatti Trump alle 6:15 pm, è uscito dalla Casa Bianca e camminando indossando la mascherina, senza fermarsi per rispondere ai giornalisti, si è diretto sull’elicottero che lo portava verso l’ospedale (Prima di uscire ha registrato un piccolo video che ha postato su twitter). Nessuna conferma ufficiale da parte dei medici dell’ospedale militare sulla gravità della malattia ma tutto lascia credere che la situazione non sia così blanda come la Casa Bianca vorrebbe far credere.

I dubbi sono legittimi perché secondo il Washington Post, che ha tenuto il conto, Donald Trump in 4 anni di presidenza, ha detto 20 mila bugie, 14 al giorno. E poi questa Casa Bianca è sempre stata poco trasparente e ha minimizzato l’impatto del coronavirus nel Paese.
Solo giovedì si sono registrati 43 mila nuovi casi e 857 decessi portando il totale a 208 mila morti con oltre 7 milioni di americani infettati. Gli effetti del coronavirus minimizzati non solo al Paese, ma anche all’interno della Casa Bianca al personale che lavora negli uffici presidenziali. A maggio un inserviente della West Wing contrasse il virus, ma nessuno disse nulla fintanto che la notizia trapelò e fu pubblicata dai giornali. Stessa cosa per la portavoce di Pence e così anche per il consigliere alla Sicurezza Nazionale. Stessa cosa anche giovedì con il presidente e la first lady che da un paio di giorni avevano i sintomi e nessuno alla Casa Bianca diceva nulla. Bloomberg News ha rotto il silenzio e a questo punto la Casa Bianca ha dovuto ammettere la malattia della coppia presidenziale. E proprio giovedì sera in New Jersey, dove Trump si è recato già infettato dal virus, senza la mascherina all’evento, ha tenuto un comizio davanti ai suoi elettori dicendo che il peggio era passato e l’America era in dirittura d’arrivo per la ripresa, continuando la scia di bugie che ha caratterizzato la sua presidenza.

Il Paese è gravemente malato, e non solo per il virus: disoccupazione, incertezze sul futuro, problemi quotidiani su chi è rimasto senza lavoro, su come pagare l’affitto, il mutuo, come mandare i figli a scuola. E poi quanti hanno perso la vita lasciando le famiglie nel lutto senza più la forza economica per sostenerle. E il confronto razziale che il presidente ha infiammato con la sua graffiante retorica, con le lodi agli oltranzisti e il dispregio per le minoranze e per chi chiede giustizia. E lo scherno agli esperti, ai ricercatori, agli scienziati, promettendo vaccini che non ci sono, emarginando tutti quelli che proponevano la scienza invece che mirabolanti promesse basate sul nulla. La ripresa è molto, ma molto lontana.

La CNN, che ha raccolto la testimonianza di persone che erano mercoledì nell’aereo presidenziale con Trump, ha detto che il presidente era confuso e si è addormentato mentre tornava a casa. Secondo molti esperti Donald Trump è “ad alto rischio” di ricovero e di complicazioni e anche a rischio di vita data l’età (ha 74 anni) e l’obesità.
Immediato il test per il vicepresidente Mike Pence e per la moglie, così come per Biden e la moglie Jill e per Kamala Harris. Tutti negativi. Ma la lista dei contagiati si allunga. Positivi al Coronavirus invece la presidente del Partito repubblicano, Ronna McDaniel e il senatore Mike Lee. Questi hanno infettato anche i loro familiari. Entrambi hanno avuto contatti nei giorni scorsi sia con il presidente che con i suoi aiutanti.
Secondo la ricostruzione fatta dalla Casa Bianca Hope Hicks, una delle più strette consigliere di Trump, mercoledì è risultata positiva. Hicks negli ultimi giorni ha viaggiato sempre con il presidente, accompagnandolo ai suoi appuntamenti, incluso il dibattito contro Joe Biden a Cleveland. I video del giorno del dibattito mostrano Hope Hicks camminare senza mascherina verso l’elicottero della Casa Bianca vicino a Stephen Miller e Jared Kushner, il genero-consigliere di Trump. Eppure Hicks, secondo quanto riferito da alcuni giornalisti che coprono gli avvenimenti alla Casa Bianca, era una delle poche nell’amministrazione che di tanto in tanto indossava la mascherina durante le riunioni.

Ovviamente la campagna elettorale per Trump è nel caos. Oggi il presidente sarebbe dovuto andare in Florida ma l’evento è stato cancellato, così come i restanti viaggi e incontri per le prossime due settimane. Nessuno ha idea cosa succederà per i due dibattiti in agenda a Miami (15 ottobre) e a Nashville (22 ottobre). Ma già nei giorni scorsi, dopo che la commissione aveva preso la decisione di spegnere il microfono quando uno dei partecipanti non veniva interrogato dal moderatore, Trump si era dimostrato contrario al cambio delle regole, mettendo in dubbio la sua partecipazione.
Tanti i messaggi di auguri di pronta guarigione, uno anche da parte di Joe Biden. Il leader del Senato Mitch McConnell ha chiamato a raccolta i suoi pressando l’agenda dei lavori per lo stimolo fiscale, ma soprattutto per la nomina, nonostante la malattia del presidente, di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema. Il Washington Post scrive che il giudice ha avuto il coronavirus durante l’estate, ma ora è guarita.
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