Prima in Italia avevamo i virus Corona, adesso il coronavirus. Prima un Corona in galera e uno tra i monti: Fabrizio che aveva fotografato teste coronate e presunte tali nella propria intimità, Mauro che dispensava libri di saggezza montanara e racconti di sesso agè . Personaggi virali come tanti altri che, per apparire, infettano la testa degli italiani con un sacco di idiozie.
Il volgo ama la volgarità e la volgarità la fa da padrona in Italia. Sinonimi di volgarità sono: cafonaggine, scurrilità, trivialità e laidezza. Insomma, sporcizia che ha impestato gli animi, dal linguaggio agli stili di vita. Ma nessuno si è preoccupato di trovarne l’antidoto, anzi lo sbracamento generale è stato considerato una situazione di benessere. Che tuttavia rende permeabile il confine tra legalità e illegalità, perché per star bene si è disposti a vendere anche l’anima al diavolo, il quale si insinua con i suoi metodi laidi in tutti i settori del vivere italiano.
In Puglia è attiva la Sacra Corona Unita, organizzazione criminale di connotazione mafiosa e, insomma, siamo pieni di corone di ogni genere, da far invidia a qualche Paese monarchico con la puzza sotto il naso. Ovvio che dovevamo essere i primi anche a sbandierare il coronavirus. Solo che non sapevamo che il problema fosse la pulizia e ora siamo tutti così impegnati a lavarci le mani per allontanare il satanico morbo, da non notare che la pratica non pulisce l’anima. Cosicché in questa situazione d’emergenza non può mancare qualche politico dell’opposizione che faccia il Ponzio Pilato e si lavi le mani, anzi se le sfreghi ben bene, per far crocifiggere Conte da Mattarella. Ma niente di cruento: si tratta solo di sfilargli la corona e mettersela sulla propria capocchia.

Pur di regnare, Salvini si abbasserebbe anche a un governo di unità nazionale con la banda Bassotti più o meno stellata, tanto lo sceriffo lo farebbe lui. Da subito Di Maio, Salvini e compagnia cantante hanno appreso di essere immuni dal virus e hanno tirato un sospiro di sollievo, consci di non poter conseguire alcun c.v. per insufficienza culturale. Ovviamente anche chi li ha votati, essendo sprovvisto di c.v. , ha dedotto che il coronavirus avrebbe falciato soltanto le persone per bene e acculturate. Ahinoi! Ma poiché nella loro ignoranza hanno confuso l’abbreviazione di curriculum vitae con quella del coronavirus, che invece è Covid-19, ed inoltre è stata avanzata l’ipotesi che la vera causa del decesso di 14 persone in Italia non fosse stato il coronavirus ma qualche altra patologia pregressa, i Nostri se la sono fatta sotto e hanno deciso di promulgare un decreto urgente all’unanimità: pannoloni gratis per tutta la cittadinanza almeno fino al mese prossimo. Poi si vedrà.
Sabato 22 è iniziato il finimondo: posti di blocco tra paese e paese, neanche fossimo tornati al medioevo e soppressione del Carnevale durante il quale semel in anno licet insanire, perché traducendo maccheronicamente Giggino ha pensato si trattasse di una festività altamente malsana. Hanno fatto dell’Italia un Carnevale infernale, dove nessuno ovviamente vuole più mettere piede. Ora la casta si è rifugiata sul Palatino e, per difendersi dal popolo imbufalito per la fame, ha messo ai piedi del colle l’esercito di oche della Rai. Almeno si renderanno utili come amazzoni anziché come belle statuine.
I Nostri temono di fare una brutta fine, nel frattempo si insultano come sempre, l’unica cosa che sanno fare, oltre a smanettare sui social e farsi fotografare con l’oca più pettoruta. E poiché spes ultima dea, sperano ancora di andare tutti al governo come nulla fosse accaduto, non appena il coronavirus sarà debellato. Ma riusciremo a lavarci mai di dosso la casta politica e la pletora televisiva che la supporta? Questa pestilenza influenzale è una bella occasione per fare pulizia, soprattutto dentro. Perché la distinzione non è, come si è pensato in questi ultimi tempi, tra ricchi e poveri, ma tra sporchi e puliti: la morte non ti risparmia se hai il conto in banca. Si accorgeranno allora i media italiani che avrebbero fatto meglio a mettere il coronavirus sotto il tappeto di Palazzo Chigi e continuare ad osannare i Corona che danneggiano la civiltà italiana. Se fossi religiosa invocherei l’ira di Dio contro quelli che hanno le mani sporche. Hanno distrutto l’Italia in 5 giorni!