Caro ministro Salvini, il sangue italiano non ha scadenza

Dallo schema di decreto sull’immigrazione e protezione internazionale, si evince la volontà di bloccare le richieste di riacquisto della cittadinanza limitandone la trasmissione ai discendenti in linea retta di secondo grado, cioè ai nonni, se si è in grado di documentare il loro status civitatis. Ma i discendenti degli italiani emigrati sono di fatto italiani, perché il sangue italiano non ha scadenza