Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
November 6, 2017
in
Politica
November 6, 2017
0

In Sicilia vince Musumeci, ma è già iniziata la guerriglia giudiziaria

La parola che più ha campeggiato, nella appena trascorsa campagna elettorale: “impresentabili”. Cioè? Mafia...

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
In Sicilia vince Musumeci, ma è già iniziata la guerriglia giudiziaria
Time: 5 mins read

Nello Musumeci, per il Centro-Destra, sarà il prossimo Presidente della Regione Siciliana. Intorno al 40% i suoi consensi, al 35% quelli dell’avversario diretto: Giancarlo Cancelleri, del M5S. E’ ancora prematuro stabilire se Musumeci godrà anche di una maggioranza all’Assemblea. Il premio elettorale di 6 seggi è riconosciuto, solo se l’insieme delle liste che sostengono il vincitore non conseguano più di 42 seggi. Per calcoli così precisi, dunque, è ancora presto. Per la prima volta, l’Assemblea Regionale sarà composta da 70 consiglieri, e non più da 90. Il 53% circa degli aventi diritto non ha votato.

Tre brevi considerazioni laterali.

La prima. La parola che più ha campeggiato, nella appena trascorsa campagna elettorale, è “impresentabili”. E non a caso. Non perché i siciliani abbiano precise pecche razziali in questo senso: come pure, col pretesto delle “letture antropologico-culturali”, non raramente si sostiene: ma perché il campo d’elezione di quella spocchiosa qualificazione è il “sospetto di mafia”. Il “sospetto di mafia” ha qui le sue principali fonti. Perciò, quella ricorrenza. Ma non c’entrano i siciliani. C’entrano talune istituzioni, e il codazzo gazzettistico (ed in generale, della chiacchiera come profittevole industria) che le sostiene: essendone, a sua volta, sostenuto.

Istituzioni e codazzo, però, vivono e prosperano in tutta Italia. E, per prosperare, hanno bisogno di rinnovare una liturgia propagandistica, al centro della quale troneggi un concetto onnipresente e onnivalente di “mafia”; buono per le stragi, come per le automobili in doppia fila. Ad esemplificare l’abuso cinico, e insieme disinvolto, della parola, si può, di passata, ricordare come un paio di anni fa, il cantante Roberto Vecchioni, sproloquiando di caschi che non si indossavano, e di templi di Segesta privi di sciamanti moltitudini a corredo, compendiasse la sua analisi con l’ineffabile epigrafe di: “Sicilia, isola di merda”.  E Leoluca Orlando, e molti benpensanti con lui, dissero: “ha ragione”. Per dire, di quanto vaste siano le ramificazioni della pigrizia morale e dell’inerzia culturale, messe a reddito: economico, o d’altra specie. S’intende, immancabilmente conto terzi.

Perciò, una politica che intendesse riaffermare la sua autonomia dovrebbe ripartire da qui. Un “qui” che sarebbe geografico ed insieme culturale. Compito titanico, date la disparità delle forze in campo: ma non impossibile.

Titanico. Perchè, affrancare la libertà politica dall’ipoteca del sospetto, significa, voler fronteggiare l’Apparato. E volerne ridiscutere l’assunto essenziale. Vale a dire: che l’intrapresa economica, fondamento, in Sicilia come altrove, di ogni progresso civile e morale (ricchezza circolante, di flussi finanziari come di idee; occupazione; pace sociale), o si attesta alla soglia dell’irrilevanza; o, se assume consistenza e capacità di sviluppo, non può che essere presunta illecita, e gravemente illecita. E, di qui, liquidata: secondo gli equivocissimi sistemi della Prevenzione antimafia: diffusa, mutilante, irresponsabile, e di cui le cronache non sono purtroppo avare.

Tuttavia, per affrancarsi, una politica consapevole di sè e delle sue responsabilità, deve ridiscutere, cioè uscire dal già assegnato, da ciò che si pretende “indiscutibile”; per ridiscutere, deve essere disposta a porre questioni risolute: e ad affrontarle. Quasi due milioni e mezzo di elettori, disertando le urne, potrebbero aver voluto significare il loro rifiuto (non un semplice disamore, nè un’emotiva protesta), verso questo movimento “socio-istituzionale”, ottusamente dissolutivo, “interdittivo” verso ogni complessa dinamica di mobilità sociale, e, perciò, sprezzantemente neo-feudale.

Ma, purtroppo, anche Musumeci, su questo primario campo d’azione, pare situarsi al di qua di una linea rinunciataria. Ha, infatti, affermato, a comprovare la sua complessiva meritevolezza: “non ho mai ricevuto un avviso di garanzia”. Così rischiando di perpetuare un’idea gregaria e derivata della legittimità politica.  Idea, peraltro, molto rischiosa: dato che un avviso di garanzia si può formare in un niente. A quel punto, o quella frase si scoprirebbe priva del significato meritorio attribuitole: ma ne verrebbero complicazioni sul piano della coerenza, alla maniera isterica e opaca dei 5S (gli altri, sì; noi, no); o, a volerlo confermare, quel significato dovrebbe determinare conseguenze decisive: ma, in questo modo, Musumeci si troverebbe di fronte ad una crisi politica proprio per un innesco eminentemente extrapolitico: di contenuto e valore aleatori, come ormai proverbialmente è quello giudiziario. Si può sperare si sia trattato di un momentaneo cedimento comiziale. Vedremo.

Seconda considerazione. Come tutte le consultazioni elettorali formalmente locali, ma di una certa visibilità, anche questa si è prestata e si presta ad una valutazione di portata nazionale. Ma pare ce ne sia solo una, che sia effettivamente connessa ai risultati della votazione siciliana. Apparentemente, sembra una valutazione confinata al piano dello scontro mediatico. Forse, però, il suo rilievo è meno effimero.

Con ogni riserva sui risultati definitivi, sembra infatti sufficientemente chiara una tendenza. Cancelleri, avrebbe ricevuto circa l’8% in più della sua lista; il Prof. Fabrizio Micari, per il Centro-Sinistra, in sostanza il PD, circa il 7% in meno delle liste di coalizione. Sembra, pertanto, ci sia stato un travaso di voti, da un settore del PD al M5S. Se per spontaneismo del corpo elettorale, o secondo più o meno efficaci direttive politiche, non è possibile qui stabilirlo.

Certo è che, per domani, era stato fissato un confronto televisivo fra l’On. Luigi Di Maio e Matteo Renzi. Senonchè, Di Maio ha scritto su FB: “Avevo chiesto il confronto con Renzi… Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato questa prospettiva…. il Pd è politicamente defunto. Il nostro competitor non è più Renzi… a breve ci sarà una direzione del Pd dove il suo ruolo sarà messo in discussione“.

 I toni e i contenuti cui, proprio oggi, si è fatto ricorso per dare conto del forfait, più che porre una questione politica al PD, pertanto, sembrano avere di mira la leadership di Renzi, in quanto tale. Secondo logiche da “alleato” di una parte, e non da avversario dell’intero.

Terza considerazione. Se la sinistra-sinistra si appresti ad un esplicito collateralismo verso il M5S, in vista delle elezioni nazionali, non è ancora detto con certezza. Tuttavia, il candidato del M5S sconfitto, Cancelleri, offre uno spunto tonitruante, al riguardo. Che, per così dire, potrebbe essere anche una sintesi, fra il piano locale, riassunto dalla parola “impresentabili”, e quello nazionale, su cui pare affacciarsi quel coagulo politico. Ha dichiarato: “…La vittoria è contaminata dagli impresentabili e da Nello Musumeci che li ha candidati. Non chiamerò il vincitore”. 

Non è il congedo da una competizione elettorale appena conclusa: è l’insegna di un’offensiva legalistico-procuratoria che sta scaldando i motori. Renzi e Berlusconi, co-vincitore di queste elezioni regionali sono avvertiti. E anche Musumeci.         

   

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: elezioni in SiciliaLuigi Di MaioMatteo RenziNello MusumeciSicilia
Previous Post

Charley, dalla Sicilia per raccontare “La bellezza ritrovata” della Siria ferita

Next Post

Tra le pagine chiare e le pagine scure, De Gregori si racconta a New York

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Al Consiglio di Sicurezza “l’Italia condanna fermamente l’attacco iraniano a Israele”

L’Ambasciatore Maurizio Massari eletto presidente della Prima Commissione ONU

bySimone d'Altavilla
Ferzan Ozpetek: Diamanti, un film sulle donne nato dalla libertà e dall’istinto

Ferzan Ozpetek: Diamanti, un film sulle donne nato dalla libertà e dall’istinto

byLuciana Caprettiand1 others

New York

© Roger Ballen, One Arm Goose, 2004. Courtesy the artist. In mostra: Animalism, Mattatoio di Roma, Padiglione 9A

Roger Ballen al Mattatoio: l’inconscio arriva da New York

byMonica Straniero
Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Tra le pagine chiare e le pagine scure, De Gregori si racconta a New York

Tra le pagine chiare e le pagine scure, De Gregori si racconta a New York

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?