Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
October 11, 2017
in
Politica
October 11, 2017
0

Nuova legge elettorale: chi si lamenta gode

La mancata previsione di un voto di preferenza è l’unico reale, grave, limite di questa legge

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
Nuova legge elettorale: chi si lamenta gode

Materiale elettorale per le elezioni politiche del 2013 inviato a un cittadino italiano residente all'estero: nella nuova legge elettorale dovrebbe rimanere inalterata la rappresentanza (12 deputati e 6 senatori) eletta in quattro ripartizioni estero

Time: 4 mins read

Nuova legge elettorale. Evito di riproporre certe riduzioni latineggianti che, nella loro ridicolaggine, sembra si riferiscano ad una bocciofila, e non al Parlamento della Repubblica. E il segno della disistima (diffusa, ma non quanto taluni amano far intendere) verso le istituzioni democratiche, e si può prenderne atto: ma non è il caso di favorirlo. Perciò, qui diremo, legge elettorale (altrove la troverete chiamata Rosatellum bis).

Quella su cui si sta votando e su cui il governo ha posto la fiducia, assegnerebbe 1/3 dei seggi, 232 alla Camera, 102 al Senato, secondo un criterio uninominale; collegi più ampi. Tutti gli altri, 386 alla Camera e 207 al Senato, in liste bloccate: cioè, senza voti di preferenza fra i candidati presenti in lista (circa 7 o 8), e secondo un criterio proporzionale; collegi più piccoli. La mancata previsione di un voto di preferenza è l’unico reale, grave, limite di questa legge.

E’ poi ammessa la presentazione di una singola lista, ma il sistema favorisce le coalizioni, anche con uno sbarramento (3%, per la singola lista, 10% per le coalizioni). Si prevede pure un collegamento necessario: fra gli eletti con il criterio maggioritario e quelli eletti con quello proporzionale; perché i primi dovranno esprimere un apparentamento con le liste che, singolarmente o in coalizione, si presentano per il voto proporzionale; e non c’è voto disgiunto; sicché, non si potrà votare, per es., con il criterio uninominale, il candidato di Destra e con quello proporzionale, la lista, o la coalizione di liste di Sinistra, o viceversa. Scheda unica, e voto “di parte”. O di partito.

Si affaccia, pertanto, una nuova legge elettorale, a struttura prevalentemente proporzionale. Scelta obbligata, dopo le ripetute pronunce della Corte Costituzionale, che hanno segnato la via. Malumori, proteste. As usual: c’è sempre qualcuno che protesta.

Ma quale sistema sembra preferibile? Maggioritario, o proporzionale? Vediamo.

E’ ovvio che nemmeno in materia elettorale sia esistita un’età dell’oro. Ma se si fosse appena appena onesti, proprio perché si tratta di comparare due sistemi, cioè due complessi di regole che hanno definito la politica di intere fasi della storia repubblicana, bisognerebbe riconoscere ciò che è accaduto sotto l’imperio dell’uno e dell’altro. Cosa ne è stato della vita di una Nazione, durante gli anni in cui la rappresentanza politica e, a cascata, la vicenda comunitaria e individuale di ciascuno si sono svolte entro il sentiero tracciato con certe regole e non con altre.

C’è bisogno di chiedersi cosa è accaduto dal 1946 al 1992? Se siamo cresciuti, sotto il profilo economico, sociale, culturale e, perciò, politico? E di chiedersi cosa è accaduto dal 1993 ad oggi? Se siamo cresciuti, sotto il profilo economico, sociale, culturale e, perciò, politico? Non dovrebbe essere necessario.

Dal 1946 al 1993 siamo diventati, da compagine ex statuale disfatta socio-economicamente, sconfitta in guerra, stato: in cui quattro generazioni di fila hanno acquisito più della precedente in termini di istruzione, tutela sanitaria, occupazione, trasporti, reddito pro capite, libertà personale e patrimoniale, partecipazione politica, sovranità democratica e monetaria. Non senza limiti; non senza disfunzioni; non senza prezzi di sangue; non senza iniquità.

Ma, a chiudere gli occhi nel 1946, appena entrati sotto il cielo proporzionale, e a riaprirli nel 1992, quando ne stavamo uscendo per effetto dei Referendum Segni, veda chi può se eravamo o no progrediti. E quanto. Rifare l’esercizio per il tempo maggioritario, dal 1993 ad oggi? Accomodatevi.

Eppure, si diceva, si protesta. Per il modo, si dice; perché si è posta la fiducia. E questo renderebbe asfittica la discussione, su una legge di fondamentale importanza. Astrazioni. In primo luogo, perché il perimetro fondamentale, proporzionale, è stato segnato dalla Consulta, si diceva; pertanto, c’è poco da accapigliarsi. In secondo luogo, e soprattutto, perché l’asfissia parlamentare non è mai stata rilevata in nessuno degli ultimi venticinque anni, nel corso dei quali il Parlamento ha vissuto (tuttora vivendo) in perenne stato d’assedio, per via dei noti squilibri costituzionali: fra i Poteri dello Stato elettivi, e l’Ordine Giudiziario. Perciò, il “vulnus” è argomento di dubbia consistenza, e di intrinseca, scarsa credibilità: come tanti se ne sentono.

Se poi si volesse obiettare, quanto al confronto fra sistemi elettorali, che non tutti i meriti di un sistema sociale, economico e politico vengono dalle regole elettorali, si potrebbe replicare che nemmeno ne discendono tutti i demeriti. Ma questo sarebbe un paragone fra ovvietà. Ciò che conta, è lo spazio della vita comune: come definito dai varchi di accesso e di ricambio politico, cioè decisorio, e quale società ne scaturisce.

Il fatto è che la catena di comando, riguardata come ossatura di un intero sistema statale, cambia molto se vige un sistema elettorale proporzionale, oppure uno maggioritario. Il primo è più frastagliato, più “lungo”, ma pure più difficilmente controllabile; il secondo, più compatto, più “corto”, ma certo più facilmente controllabile. Nel caso del proporzionale, bisogna penetrare in un sistema con centri di comando presenti a più livelli, sia geografici che istituzionali; nel secondo, la decisione è di tipo verticistico, sicché, grosso modo, controllando la testa, si controlla tutto.

E questo lo sanno sia i leader di partito, come pure i titolari del potere coercitivo generale. Vedremo.

 

   

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: legge elettoralenuova legge elettorale
Previous Post

“Please, stop the executions”: Guterres si scaglia contro la pena di morte

Next Post

My “Awkward” Struggles as an Italian in New York (It’s Not About the Food)

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

byEmanuele La Prova

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
My “Awkward” Struggles as an Italian in New York (It’s Not About the Food)

My "Awkward" Struggles as an Italian in New York (It's Not About the Food)

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?