Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
August 5, 2015
in
Politica
August 5, 2015
0

L’Italia, il Paese dove i commissari sostituiscono la democrazia

C. Alessandro MauceribyC. Alessandro Mauceri
Time: 4 mins read

Ennesimo rogo a Fiumicino e, immediatamente, si è tornato a parlare si commissariamento per l’aeroporto e per il Comune di Fiumicino. Nei giorni scorsi si è pronunciata la stessa parola a proposito della Capitale: il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è riuscito ad evitare le dimissioni, ma a patto che acconsentisse al commissariamento dei dirigenti…

Tornano in mente le parole pronunciate dallo storico Luciano Canfora: “L’Italia di oggi è un Paese a sovranità controllata”. La verità è che tra sistemi elettorali incostituzionali come il Porcellum (nel frattempo, sono stati nominati ben quattro presidenti del consiglio dei ministri, Berlusconi, Monti, Letta e Renzi e due Presidenti della Repubblica, Napolitano e Mattarella), presidenti di Regioni eletti sebbene non eleggibili (come nel caso di De Luca, in Campania) e molti altri ormai a gestire il Belpaese sembra siano rimasti solo i “commissari”.

“Mettere una pezza” è un sistema introdotto con la legge 400 del 1988: la norma stabilisce che il governo può farne uso per fronteggiare "temporanee esigenze" o per "realizzare specifici obiettivi".

Il problema è che dopo diversi decenni questo principio è stato completamente stravolto e i commissari sono ormai ovunque. Al punto che oggi non si sa più neanche quanti sono. Nel 2005 Il Sole 24 Ore tentò di calcolarne il numero chiedendo lumi alla direzione generale del personale dello Stato: "Secondo le nostre stime", fu la risposta, "siamo nell’ordine dei 10 mila, al 70 per cento nelle Regioni meridionali". 10 mila “tecnici” che costano agli italiani quasi un miliardo di euro ogni anno.

Ad oggi sono almeno un’ottantina i Comuni commissariati, per “dimissioni della maggioranza dei consiglieri“, ma anche per altri motivi: se si guarda indietro nel tempo si scopre che ad essere stati commissariati per mafia sono stati più di duecentocinquanta Comuni. Anche le Province sono, di fatto, commissariate: l'abolizione delle Province prevista dal governo, in attesa che nascano le città metropolitane, prevede il commissariamento delle 52 Province.

Dai Comuni alle grandi opere. Dalle banche alle aziende. Oggi l’Italia è un paese internamente “commissariato”. Il numero di enti “commissariati” o gestiti in modo assolutamente antidemocratico è infinito.

Solo nell’ultimo anno, il governo ha provveduto ad assumere il controllo, piazzando i propri uomini/commissari, in enti come l’Anas, la Rai, Finmeccanica, Ferrovie dello Stato, il sistema aeroportuale, l’Expo 2015, al Mose di Venezia, all’autorità anticorruzione. Ci sono commissari per il sovraffollamento nelle carceri, per l’emergenza rifiuti, per gestire l’afflusso extracomunitari, l’emergenza nomadi, le calamità naturali, per la ferrovia Pontremolese, anche per organizzare la visita di Benedetto XVI a Milano in occasione della festa della famiglia, per la spending review e per le persone scomparse. E, ancora, per la Tav Torino-Lione, la Statale Jonica 106 in Calabria, il terzo valico ferroviario Milano-Genova, la Galleria del Brennero, la Siae, l’Agenzia Spaziale Italiana. Ad essere commissariata è stata perfino la Croce Rossa Italiana (prima negli anni ottanta e novanta, poi dal 2002 al 2005 e, infine, dal 2008 al 2013).

Questo modo di gestire al cosa pubblica fa comodo a molti. Ormai quasi tutto il Paese è gestito da persone presentate come “superdirigenti” che, grazie a deroghe e proroghe, bypassano ogni forma di democrazia e di politica e istituzionalizzano le emergenze. I commissari straordinari sono una sorta di amministrazione parallela che fa molto comodo a chi vuole gestire la cosa comune dato che possono ricorrere a procedure accelerate e corsie preferenziali. E questo senza che né il Tar, nè il Consiglio di Stato possano fare molto per intervenire. Come confermano dal Mise, il mandato conferito a questi superamministratori è fiduciario. Significa che l’unico rischio di revoca, non essendoci neppure una data di scadenza dell’incarico, è quello di un ricambio alla guida del dicastero.

E se la fiducia rimane il commissario rimane al suo posto per anni, a volte per decenni. Anche quando queste emergenze sono finite o si protraggono in modo inverosimile. Emergenze che non sembrano non finire mai molti di questi incarichi previsti temporanei e di breve durata si protraggono poi per anni e anni. Come nel caso di un ente a partecipazione pubblica che avrebbe dovuto essere liquidato nel 2004: ebbene, a distanza di undici anni l’ente non è ancora stato liquidato e il commissario continua a percepire lauti stipendi ogni anno.

Per non parlare del fatto che, a volte, aver conferito l’incarico ad una persona è una scelta dubbia. Come nel caso dell’amministratore delegato delle Ferrovie che è anche imputato per la strage di Viareggio. O come il commissario per i lavori del passante di Mestre, in carica dal 2003 al 2012, ma dal 2009 commissario delegato anche per la realizzazione della Pedemontana Veneta; e questo nonostante il Movimento 5 Stelle ne abbia chiesto le dimissioni dopo l’arresto dell’assessore regionale Chisso nell’ambito dell’inchiesta sul Mose: per i parlamentari grillini “Vernizzi è uno stretto collaboratore di Chisso”.

Il fatto è che, oltre al Parlamento, “occupato” da soggetti eletti con un sistema elettorale incostituzionale, ad essere gestita in questo modo è, ormai, buona parte dell’Italia. E ogni scusa è buona per commissariare un ente. Poco importa che sui tratti di un incendio nell’aeroporto di Fiumicino, dei lavori per l’Expo di Milano o del MOSE di Venezia. Piazzare un uomo di fiducia servirà a fingere di risolvere il problema. E a permettere di gestirlo al di fuori di ogni controllo.

 Come ha detto l’amministrativista Sabino Cassese: "I commissari straordinari sono il sintomo del problema, della malattia. Si ricorre a loro, sempre di più, perché l’amministrazione ordinaria non funziona". 

Share on FacebookShare on Twitter
C. Alessandro Mauceri

C. Alessandro Mauceri

DELLO STESSO AUTORE

Trump silura gli accordi sull’ambiente del Green Climate Fund

Trump silura gli accordi sull’ambiente del Green Climate Fund

byC. Alessandro Mauceri

Ad evadere il Fisco italiano sono anche le multinazionali che pagano le tasse all’estero

byC. Alessandro Mauceri

A PROPOSITO DI...

Tags: C.Alessandro MaucericommissariComuniDemocraziaFiumicinolegge 400/88Luciano CanforaProvinceRegioniSabino Cassese
Previous Post

Opere Sonore, l’alternativa al limite acustico della plastica in mostra a New York

Next Post

Primarie repubblicane: il dibattito è servito

DELLO STESSO AUTORE

Le banche italiane con licenza di derubare azionisti e correntisti

byC. Alessandro Mauceri

Migranti nella Turchia di Erdogan: 3 miliardi di Euro di aiuti dall’Unione Europea. E in Sicilia?

byC. Alessandro Mauceri

Latest News

Hamas annuncia il rilascio di Edan Alexander, l’unico israelo-americano vivo

Hamas annuncia il rilascio di Edan Alexander, l’unico israelo-americano vivo

byFederica Farina
Quaker peace march banner at Pine Gap" Fonte: Wikimedia Commons – Quaker peace march banner at Pine Gap Autore: User "Takver"

I Quaccheri da New York a Washington

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Mineurs, un film per commemorare la tragedia di Marcinelle

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?