PRIMA PAGINA
– La bozza di un accordo per finire la guerra in Ucraina. Putin ha qualche incentivo a concordare un cessate il fuoco, ma ci vuole qualche compromesso. Il Presidente Trump vuole fare un accordo per porre fine “a questa ridicola guerra” in Ucraina. La sua chiamata al Presidente Putin e le riunioni fra incaricati Russi e Americani in Arabia hanno acceso le speranze. Ma restano da rispondere alcune domande fondamentali: come si svolgeranno le trattative? Chi sarà coinvolto? Come sarà l’accordo? L’unica cosa certa, dato l’andamente della guerra, è che l’accordo esigerà penose concessioni territoriali da parte dell’Ucraina.
– Come il potere degli Stati Uniti vacilla. Negli ultimi 20 anni gli Stati Uniti, con governi sia democratici che repubblicani, hanno costruito una potenza compatta e senza gravi dissidi interni: ogni governo ha costruito su quanto lasciato dal governo precedente, tutti in qualche modo guidati da uomini esperti di politica. La nuova amministrazione comprende invece esperti di criptovaluta, oligarchi, miliardari di diverse estrazioni, opportunisti di Wall Street. I prossimi mesi cominceranno a mostrare come il tutto potrebbe funzionare.
– Un ostinato rifiuto a rinunciare. Una disordinata armata di volontari non ha smesso di cercare le donne rapite dall’ISIS. Le migliaia di donne sparite erano tutte parte di una comunità religiosa, la Yazidi, perennemente perseguitata dallo Stato Islamico, conosciuto come ISIS. Ne sono sparite, messe in schiavitù, violentate, torturate quasi 7.000. Una disordinata ma numerosa banda di volontari continuano a cercarle, con scarsi risultati. Nessun organismo ufficiale se ne occupa. Con grande fotografia all’interno di una chiesa con questa didascalia: Il logo dello Stato islamico, o ISIS, in una chiesa in Iraq. Nessun ente internazionale cerca le migliaia di donne e ragazze ancora prigioniere dei terroristi islamici. Fotografia più piccola di una donna seduta con questa didascalia: Pari Ibrahim, la fondatrice del gruppo che si occupa delle donne Yazidi perseguitate dall’ISIS fin dal 2014.
– Un nuovo sequel? Ma se continuiamo a parlare di “Paddington 2”. È nei cinema un terzo Paddington, ma la “puntata” precedente continua a mantenere il pubblico in estasi.
PAGINE INTERNE
– Migliaia scappano dalle incursioni israeliane nel West Bank. Israele dice che l’operazione serve a indebolire la militanza, con timori che invece cerchi più controllo. Con due grandi fotografie di gente che scappa a piedi o con mezzi di fortuna.
– Un contatto diplomatico con la Bielorussia segnala un cambio nella politica americana. Nel 2005 Condolezza Rice aveva denunciato la Bielorussia come ” l’ultima vera dittatura rimanente nel cuore dell’Europa”.
– Ampliando i limiti della sua influenza. Il Presidente Trump sta cercando di imporre la sua volontà su molti aspetti della vita americana.
– Una dura lezione su una valuta debole. L’alta inflazione giapponese mette pressione sui responsabili che cercano di fermare la scivolata della yen.
– Cercando un compratore per TikTok. Il Vice-Presidente Vance è in una posizione difficile mentre cerca di risolvere il problema di TikTok.