SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES (international edition) DEL 10/2/2025 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Giovani aiutanti portano avanti le istruzioni di Musk sui lavoratori. Dati delicati nelle mani di una squadra che comprende recenti diplomati. Dopo tre settimane di lavoro per “riformare” il governo, Elon Musk ha avuto un lungo incontro con il vicepresidente Vance. Era accompagnato, come in tutte le sue operazioni, da una squadra di giovanissimi autorizzati a raccogliere documenti e anch’essi, come il loro capo, non nominati da nessuno a nessun incarico ufficiale.
– Una tragica vittoria per gli autocratici dappertutto. I recenti attacchi ai programmi di aiuti internazionali sono crudeli e controproducenti. Stiamo assistendo a una delle peggiori e più costose azioni della storia della politica estera americana. Elon Musk e il ministro degli Esteri Marco Rubio hanno praticamente sospeso tutti gli aiuti che l’USAID distribuiva nel mondo bisognoso dagli anni ’60, mettendo a forte rischio la nostra sicurezza nazionale e la nostra influenza globale. Con un budget di 38 miliardi di dollari, l’agenzia federale ha aiutato per anni i Paesi poveri fornendo medicine indispensabili soprattutto ai bambini e prodotti alimentari sani e nutrienti. Nei suoi oltre 60 anni di vita, non si era mai verificato un caso di abusi o di truffe. Adesso, di colpo, è tutto fermo, senza nessuna ragione.
– Un angoscioso arrivederci. In un centro di reclutamento in Ucraina, le famiglie delle reclute aspettano fino agli ultimi minuti per stare insieme. Con due fotografie, una molto grande di soldati in montagna con questa didascalia: “Un centro di addestramento in Ucraina nel 2024. Si è esaurito l’afflusso di volontari per l’esercito, e i militari ucraini cercano adesso quelli che si sono sottratti al reclutamento”. Quella più piccola ritrae una donna con un bambino e questa didascalia: “Svitlana Vakar con il nipotino aspettano fuori da un centro di reclutamento per il papà arrestato dai reclutatori mentre andava al lavoro”.
– Una commediografa affronta la “grande cancellazione”. Una scrittrice nativa americana trasforma la sua esperienza in parole maliziosamente divertenti. Con la sua fotografia Larisa FastHors dice: “La mia nuova commedia è una lettera d’amore a Los Angeles”.
PAGINE INTERNE
– Sul lungomare in Uruguay. Gli spazi all’aperto diventano un salotto in estate.
– L’uomo forte messo a prova. I Serbi marciano contro il loro leader.
– Arrivano giorni di sepolture di massa. Nei recenti scontri in Congo sono state ammazzate almeno 3.000 persone, suscitando il timore di una guerra più vasta.
– Le truppe potrebbero non riuscire a fermare i migranti o le droghe. Ex-ufficiali dubitano che una dimostrazione di forza al confine con il Messico possa funzionare.