PRIMA PAGINA
– Il Presidente-eletto trasforma le sue lamentele in oro politico. Diventa il contenitore della rabbia di milioni. Il risultato delle elezioni è stato una prova della solidità di Trump in un decennio di politica e della sua abilità di sfidare le normali leggi di gravità. Ha superato ostacoli apparentemente fatali – quattro imputazioni criminali, tre costose cause, condanna in 34 cause civili, infinite confusioni verbali nei suoi discorsi – e ne ha trasformati molti in suoi vantaggi. La sua vittoria significa sostanzialmente questo: che le sue proteste coincidono con quelle di gran parte dei cittadini, e dei Repubblicani, fino a oltre metà della popolazione.
– Vedendo da vicino perché Trump “ci ha conquistati”. Le forze che hanno portato Trump alla vittoria saranno analizzate a fondo, ma non c’è dubbio almeno su una cosa: è stato ferocemente attivo ed effettivo nella campagna elettorale. Osservandolo da vicino in questa sua terza campagna, lo si vedeva chiaramente mescolare commedia, furia, ottimismo, oscurità e cinismo come mai prima. Da esperto comunicatore, trasformava pericoli mortali per costruire la sua personale mitologia, mantenendo i vecchi sostenitori e conquistandone di nuovi. Con due grandi fotografie sovrapposte al centro della pagina, l’una che ritrae la folla dei sostenitori di Trump e questa didascalia: Comizio di Trump in settembre. I suoi collaboratori hanno conquistato vantaggi fra i Neri e i Latini. L’altra ritrae tre ragazze di schiena che guardano una parete della metropolitana con l’annuncio della vittoria di Trump.
– Per le donne di colore, la sconfitta della Harris conferma le loro peggiori paure. Dal momento in cui la Harris si dichiara contendente per la Presidenza, le donne di colore si stringono ai Democratici pur avendo una perdurante preoccupazione: è l’America pronta ad eleggere una donna di colore? La dolorosa risposta è arrivata qualche giorno fa: a una donna di colore il paese ha preferito un uomo condannato per 34 reati, che sparge menzogne di ogni tipo, disprezza la gente di colore e minaccia di usare il Ministero della Giustizie e le forze armate contro i suoi nemici.
– Tasse. Consiglieri di Governo cercano il modo di ridurre le idee più costose di Trump.
– Voto arabo. La città di Dearborn in Michigan, con popolazione a grande maggioranza di origine araba, ha massicciamente votato per Trump, che ha promesso la pace nel Medio Oriente. (Questi due trafiletti rimandano alle pagine interne).
– I droni russi “come vespe all’attacco” terrorizzano l’Ucraina di notte. Le squadre di difesa aerea di Kyiv sono confuse ed esauste. Mosca sta scatenando una nuova forma di terrore sui civili ucraini: ondate di droni di lunga distanza senza precedenti nei 32 mesi di guerra. Negli ultimi due mesi, c’è stata una sola notte in cui i Russi non hanno sparato droni. In ottobre ne sono stati contati 2.023. “I costanti attacchi terroristici sulle città ucraine dimostrano che la pressione internazionale sulla Russia e i suoi alleati è del tutto insufficiente”, ha detto il Presidente Ucraino Zelensky.
PAGINE INTERNE
– Divieto australiano delle piattaforme TV. Una proposta di legge, se approvata, vieterà le piattaforme TV tipo TikTok ai minori di 16 anni in Australia.
– La Canca Centrale diminuisce il tasso di interessi. La decrescita di un quarto di punto era prevista e segnala la convinzione che l’inflazione sia finita. Ma l’imminente Presidenza Trump lascia dei dubbi.
– Donne alle Nazioni Unite. Solo un terzo dei paesi membri della Nazioni Unite hanno avuto nella storia un Capo dello Stato donna. Oggi giorno solo 13 dei 193 membri sono guidati da donne.