PRIMA PAGINA
– UNA NAZIONE FRATTURATA IN SOSPESO MENTRE SI CONTANO MILIONI DI VOTI.
Cari amici lettori, come sapete i giornali si stampano la sera prima del giorno in cui escono e quindi avvenimenti di tarda sera o notte non trovano posto. Nel caso di questo giornale, stampato ieri sera, non si sapeva della vittoria di Trump, da cui il titolo che ho riportato. Il relativo articolo, ancora pieno di speranze, occupa l’intera prima pagina con molte fotografie. Mi sembra inutile rimbalzarevelo, letto oggi può solo fare del male, come ha fatto a me, tifoso sfegatato non tanto della Harris ma visceralmente anti Trump.
Prosieguo il pezzo odierno citando solo gli articoli con contenuti non politici, escludendo tutti quelli con riferimenti anche indiretti alla politica americana, fra cui le intere 8 pagine intitolate “ELEZIONI 2024”.
– Un’umile cucina diventa nobile. L’Unesco ha messo il piatto peruvano “ceviche’ (pesce crudo condito in vari modi) nelle liste delle tradizioni culturali intangibili, come, la pizza e il coreano kimchi.
– Immigrazione. Denver, che ha assorbito più di 40.000 immigrati negli ultimi due anni, ha deciso di chiudere il suo ultimo rifugio di emergenza a causa della diminuzione del flusso di immigranti.
– Netanyahu licenza il ministro della difesa, per aver detto che il goal di Netanyahu di una totale vittoria su Hamas “non aveva senso”.
– Dopo le inondazioni, la ricerca dei dispersi in Spagna è agonizzante.Il conteggio del Governo su quanti sono ancora dispersi non è stato pubblicato.