SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2024 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Dolore “al di là del sopportabile” in un sanguinoso anniversario. Ciascuna delle due parti del conflitto in Medio Oriente è trincerata nell’idea che solo il suo trauma sia valido. È passato un anno come un incubo da cui non ci si sveglia. Odio è il solo vincitore. “Portateli a casa adesso” dicono innumerevoli manifesti in Israele riferendosi ai 100 ostaggi ancora detenuti da Hamas. Gaza è in macerie per la risposta di Israele all’attacco del gruppo terroristico del 7 ottobre 2023 che ha ammazzato più di 1.200 israeliani. Dalla Striscia la guerra si è estesa alla West Bank, al Libano e all’Iran sfidando i futili sforzi di molti Paesi, compresi gli USA, per arrivare a un cessate il fuoco. Secondo le autorità di Gaza, Israele a tutt’oggi ha ammazzato 41.788 palestinesi. Con quattro fotografie che occupano quasi metà della prima pagina: la più grande di un funerale in Israele; le due più piccole di un bambino che cerca fra le macerie e di una marcia per la pace a New York.
– Su quattro fronti. Israele sta combattendo i militanti che stanno a Gaza, Iran, Libano e Yemen. (Breve nota in prima pagina di rimando alla pagine interne).
– Sembra probabile che il programma di Trump faccia crescere il debito. Le proposte economiche dell’ex presidente possono far crescere a dismisura il debito del Paese e allo stesso tempo far aumentare i costi di una vasta maggioranza degli americani, secondo due recenti analisi che sono fra i più profondi studi a tutt’oggi dei piani del candidato repubblicano. Un comitato bipartitico che lavora per contenere il deficit ha trovato che i piani di Trump potrebbero in un decennio aggiungere fino a 15 trilioni di dollari all’attuale deficit. Circa il doppio di quanto proposto dalla vicepresidente Kamala Harris.
– In Michigan, molti elettori arabi disprezzano Harris. La guerra porta a una frattura in uno Stato cruciale per le speranze dei democratici. Un anno dopo il giorno con più morti per gli ebrei dai tempi dell’Olocausto, la crescente violenza nel Medio Oriente minaccia la coalizione democratica negli USA. Molti elettori arabo-americani danno segnali di abbandonare i democratici a causa della posizione degli Stati Uniti nella guerra. In nessuno Stato queste tensioni sono più forti che nel Michigan, dove una gran parte della popolazione è di origine araba e musulmana. Interviste con elettori e attivisti hanno dimostrato che l’appoggio degli Arabo-Americani, che aveva portato alla vittoria Biden nel 2020, non si è solo eroso, ma in molti quartieri è del tutto scomparso.
– In Ucraina, consolazione da quattro zampe pelose. Titolo di una grande foto di persone che portano a spasso diversi cani con questa didascalia: “Mentre continua la guerra, “la vita è più facile e calda insieme”, ha detto un padrone di cani a Kyiv”.
PAGINE INTERNE
– Esame dei regolamenti delle “armi fantasma”. La Corte Suprema si occuperà di un caso che cerca di rendere invalidi i limiti nella vendita di armi da fuoco fatte in casa e non rintracciabili.
– Allarmi prima dell’uragano. Giusto due settimane dopo l’arrivo dell’uragano Helene in Florida, lo Stato teme un altro uragano.
– Sfidando le liste di soli uomini. Un attivista in Myanmar dice che le frequenti riunioni di soli uomini del movimento pro-democrazia danneggiano la causa.
– Mettendo a prova la difesa planetaria. Il razzo europeo Hera lanciato ieri visiterà un asteroide che la NASA sta cercando di deviare.
– Era rosso o rosa? La simpatia del grande Robert Oppenheimer per i comunisti è il soggetto di un nuovo dibattito.