PRIMA PAGINA
– La strategia di Biden sui veicoli elettrici: tener fuori la Cina. Soppesando l’appoggio del mondo del lavoro e i timori sul clima in un anno di elezioni. Il Presidente Biden vuole che in America ci siano più veicoli elettrici che a benzina e il suo governo ha lavorato in quel senso su molteplici fronti, compresi stretti regolamenti sulle emissioni di gas nocivi e sussidi ai compratori, a cui comunque converrebbero prezzi più bassi. Ma allo stesso tempo, il Presidente e la sua squadra non vogliono che gli Americani comprino le auto elettriche costruite in Cina che hanno invaso l’Europa proprio per il loro basso costo. E quindi ha quadruplicato le tariffe all’importazione e alcuni Senatori hanno chiesto di bandire del tutto le importazioni di veicoli dalla Cina.
– Israele non mostra alcun segno di cambiamento nella spinta verso Rafah. Rabbia globale all’attacco che ha devastato un campo profughi. Crescendo la condanna internazionale il Primo Ministro Netanyahu ha detto che l’uccisione di decine di persone nell’incendio del campo profughi era stato “un tragico errore” ma non ha dato alcun segno di voler rallentare l’offensiva. Ha accusato i leader di Hamas di nascondersi fra i civili dicendo: “Per noi, ogni civile che viene ammazzato o ferito è una tragedia, per Hamas è una strategia. Questa è la differenza”.
– 160 locomotive con nessuno alla guida. Aumentano le preoccupazioni sulle morti causate da treni guidati a distanza. Mentre i treni sono sempre stati un pericolo per i pedoni, una recente serie di incidenti capitati a treni guidati a distanza ha messo in moto un’indagine sulla relativa tecnologia, a lungo osannata dai dirigenti delle compagnie come più sicura che quella dei treni tradizionali. Anche i sindacati hanno chiesto di rafforzare le misure di sicurezza. Negli ultimi anni le compagnie hanno molto aumentato l’uso della guida a distanza, passando da un uso solo all’interno delle stazioni a treni a lunga distanza. Con grande fotografia di una donna con una croce e questa didascalia: Ponendo una croce per un uomo ammazzato da un treno a Houston l’anno scorso. Treni guidati a distanza hanno ammazzato tre ispettori delle ferrovie dal 2015.
– Streghe, cosacchi e storia sul palcoscenico a Kyiv. Le code pa comprare il biglietto d’ingresso sono lunghe e possono durare anche sette ore ma non sono per un musical di Broadway o per un concerto popolare, ma per un’opera teatrale tratta da un popolare libro ucraino del secolo scorso: “La strega di Konopop”. Il regista, Ivan Uryv ha detto che il pubblico è conquistato dal senso di imminente tragedia che emana dal dramma sul palcoscenico che è molto simile a quanto si prova oggi in Ucraina. Il successo sottolinea anche il rinnovato interesse in Ucraina per l’eredità culturale del paese, che si manifesta nel teatro, nella letteratura e nell’arte. Con grande fotografia di attori in camerino e questa didascalia: Attori prima della rappresentazione di “La strega di Konopop”, che vende al tutto esaurito a Kyiv.
PAGINE INTERNE
– Scontento in Sudafrica. Molti giovani elettori dicono che non voteranno alle prossime elezioni politiche, dimostrando la loro scontentezza con l’A.N.C. (African National Congress), il partito al potere.
– Dilettanti scoprono il palazzo Tudor. Contadini inglesi hanno trovato i resti del palazzo scomparso da lungo tempo, residenza della nonna di Enrico VIII.
– La politica sopraffà Hong Kong. Una legge di sicurezza imposta da Pechino stende un’ombra su Hong Kong, città una volta tutta dedita agli affari, mentre le compagnie internazionali se ne vanno.
– Biden riflette sul sacrificio. Ad un evento per il Memorial Day, il Presidente ha detto che “la libertà non è mai garantita”.
– Dedicandosi a un pozzo per tapparlo. Studenti e gruppi senza fini di lucro raccolgono denaro per tappare un pozzo petrolifero abbandonato che sgocciola metano.
– Strage a Papua Nuova Guinea. La frana ha seppellito almeno 2.000 persone, travolgendo un villaggio e un accampamento.