PRIMA PAGINA
– Spinte da ogni parte arrivano all’accordo sul fondo per l’Ucraina. Orban, Presidente dell’Ungheria, finalmente accetta. Sforzi dietro le quinte portano a un patto da 54 miliardi di dollari. Ieri mattina, giusto un’ora prima di una riunione di emergenza, la pressione attentamente coordinata dietro le quinte, ha obbligato Orban a cedere. Dopo settimane di opposizione, unico fra i 27 leader dell’Unione Europea, ha finalmente approvato un fondamentale fondo per l’Ucraina di 50 miliardi di euro, pari a 54 miliardi di dollari. Gli altri 26 leader avevano giocato ruoli diversi per convincerlo, alcuni amichevoli altri minacciosi, ma alla fine ci sono riusciti.
– Biden taglia fuori i coloni israeliani legati all’assalto. Il messaggio prende di mira la violenza nel West Bank. Ieri il Presidente ha ordinato severe sanzioni finanziarie e di viaggio per i coloni israeliani accusati di violenti attacchi ai Palestinesi del West Bank, una misura diretta in parte anche ai votanti negli Stati Uniti che sono fortemente contrari all’appoggio di Biden a Israele nella guerra a Gaza. La misura è inizialmente diretta a quattro Israeliani che erano tagliati fuori da qualunque accesso al sistema finanziario americano e alle proprietà americane.
– Il cattivo tempo peggiora nelle bugie online. Con la facilità di accesso alle piattaforme TV è molto cresciuta la disinformazione sulle previsioni del tempo fatte da dilettanti ma seguite da migliaia di spettatori. Ultimamente è dovuto intervenire il National Weather Service per calmare gli spettatori spaventati dall’annuncio dell’arrivo di un ciclone di proporzioni mai viste, annuncio fatto da una dilettante del tutto sprovvista di ogni autorità in materia. Il National Service ha detto: “Non c’è assolutamente nessuna indicazione dell’estremamente severa o catastrofica inondazione che è stata vociferata”. Grande fotografia di una strada allagata con questa didascalia: Inondazione a San Fernando Valley nella regione di Los Angeles. La disinformazione online è aumentata a causa di annunciatori dilettanti.
– Nuove ricerche legano i musi lunghi a vite più lunghe. Uno studio di 600.000 cani inglesi di 150 razze diverse ha concluso che i cani grandi e quelli – grandi e piccoli – con il muso piatto hanno vite più corte che i cani piccoli e quelli con il muso appuntito. Le femmine in genere vivono un po’ più a lungo dei maschi. Ci vorranno altre ricerche per stabilire perché certe razze vivano più a lungo di altre: può dipendere dalla natura ma anche da come i cani vengono allevati e forse anche da dove vengono allevati.
PAGINE INTERNE
– Lunghi giri per le grandi navi. La grandi compagnie di trasporto navale hanno triplicato i prezzi avendo dovuto cambiare le rotte per evitare il canale di Suez e il pericolo provocato dai razzi degli Houthis.
– 1,6 milioni in vino rubato. Un recente inventario ha scoperto che erano sparite più di 800 bottiglie di vini pregiati dalle cantine di un famoso ristorante di Parigi.
– Crisi delle medicine, da una parte e dall’altra. I problemi delle medicine sono molto diminuiti dopo la depenalizzazione in Portogallo. Adesso città liberali come San Francisco cercano di fare lo stesso.
– La Cina soffoca le critiche all’economia. Con la borsa e il mercato immobiliare in difficoltà, Pechino cerca di far tacere i commenti negativi.
– Apple mette in difficoltà gli investitori. La soluzione trovata da Apple per adeguarsi ai regolamenti europei comporta rischi e spese.
– Cinema. I cinema continuano a lottare per raggiungere la quantità di pubblico degli anni precedenti la pandemia. L’anno scorso ci sono stati incassi di 9 miliardi di dollari rispetto agli 11 della pre-pandemia.