SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2023 (TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– I Repubblicani bloccano la legge dei fondi all’Ucraina, respingendo Biden. Parità sull’immigrazione. Segnale che svanisce il sostegno americano in un momento precario della guerra. I Repubblicani ieri hanno stretto le fila contro una legge da 111 miliardi che avrebbe autorizzato 50 miliardi in assistenza all’Ucraina e altri 14 in armi per Israele. Biden, per far passare la legge, aveva promesso “significativi compromessi” sui problemi dell’immigrazione e aveva criticato i Repubblicani dicendo: “Stiamo attenti. Il voto di oggi sarà a lungo ricordato e la storia giudicherà quelli che hanno voltato le spalle alla causa della libertà”.
– Come candidata, Haley si rivolge ai critici di Trump. Trasformandosi da un’alleata a una rivale del Partito Repubblicano. Dopo aver collaborato con Trump durante la sua Presidenza anche come ambasciatrice alle Nazioni Unite, Nikki Haley, uno dei quattro candidati alla Presidenza oltre Trump, adesso ne è diventata un forte critico. Mentre la sua candidatura si sta rinforzando, ha detto agli elettori “non possiamo avere 4 anni di caos, vendette e drammi. L’America ha bisogno di un capitano che metta la nave sulla giusta rotta, non che la faccia affondare”. Ha aggiunto che non loderà i dittatori e avrà il sostegno degli alleati.
– Lunga vita di duro lavoro. È il titolo della fotografia di una lavoratrice che raccoglie l’insalata in una grande fattoria con questa didascalia: Gli immigrati nelle fattorie americane arrivano all’età delle pensione in un paese che non offre né assistenza sanitaria né pensione.
– L’addestramente della Polizia va verso l’offensiva. Cresce il numero delle compagnie private usate da molti dipartimenti di polizia per l’addestramento di candidati all’assunzione, ma con poco o niente controllo sui metodi di addestramento. Il controllore del New Jersey ha detto: “Abbiamo trovato così tanti esempi di istruttori che promuovono visioni e tattiche totalmente inappropriate, offensive, discriminanti, violente e a volte illegali. Non ci sono regole. Insegnano quello che vogliono”. Il controllore ha raccomandato di riaddestrare tutti i poliziotti usciti dal Street Cop, un centro di addestramento privato del New Jersey.
– Uscita. Titolo di una piccola fotografia di Kevin McCarthy con questa didascalia: McCarthy ha detto che lascerà il Parlamento.
– La divisione su Israele logora le famiglie americane. I giovani ebrei vedono le prospettive dei genitori come un conflitto. È uno scontro ideologico fra due generazioni, verificabile in molte famiglie ebree: genitori convinti che Israele abbia il diritto di difendersi e che la sua stessa esistenza sia a rischio, e figli che vedono Israele come un grande potenza militare e una forza di occupazione.
– NORMAN LEAR, 1922 – 2023. Grande autore TV che ha influito sulla coscienza americana con la famosissima serie “All in the family” (“Tutti a casa”). Necrologio con foto in prima pagina e due intere pagine e molte altre foto all’interno. Ecco l’inizio dell’articolo: Norman Lear, lo scrittore e produttore TV che per primo ha introdotto i commentari politici e sociali nelle serie leggere, ha dimostrato che si può essere seri e divertenti allo stesso tempo.
PAGINE INTERNE.
– Gli USA mettono sotto accusa quattro soldati russi. Il Ministero della Giustizia accusa quattro soldati russi di crimini di guerra per le torture a un americano che vive in Ucraina.
– Il corso rivisitato è pronto. L’Amministrazione Universitaria ha terminato e distribuito il corso sugli studi Afro-Americani.
– Libri. Al Summit sui libri di New York, leader politici, finanziari e culturali discutono le sfide di quello che qualcuno chiama “un momento esistenziale”.
– Con la guerra al sud, gli abitanti di Gaza devono di nuovo scappare. Ma dove? La battaglia per il controllo della città di Khan Younis rende tutto più difficile.
– Così tanti bambini morti a gaza. E per che cosa? Assassinii senza senso da entrambe le parti non servono alla sicurezza di nessuno.