SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI SABATO 21 OTTOBRE 2023 (TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Malgrado le promesse, gli aiuti per Gaza sono ancora bloccati al confine con l’Egitto. Due giorni dopo che il Presidente Biden aveva annunciato che Israele era d’accordo nel lasciar entrare a Gaza cibo, acqua e medicine, e un giorni dopo che gli enti di assistenza erano stati informati che i camion sarebbero partiti ieri venerdì, non si è mosso niente. Le parti in causa continuano a discutere sui dettagli mentre le condizioni dentro Gaza peggiorano rapidamente. Intanto Israele continua a spiegare migliaia di soldati al confine e a prepararli per l’invasione. Con grande fotografia di soldati israeliani in addestramento al muro di confine.
– Biden cerca miliardi per le zone di guerra. Il Presidente ha sottoposto al Parlamento un piano di 105 miliardi di dollari per aiuti militari soprattutto a Israele e Ucraina sfidando i parlamentari a votare contro un pacchetto che – ha detto – “garantirà la sicurezza degli Americani per generazioni”. Il piano prevede fondi anche per rafforzare la sicurezza lungo il confine con il Messico, per sostenere Taiwan e per assistenza umanitaria in posti caldi in tutto il mondo.
– Si riaccende nei paesi arabi la passione per la causa della Palestina. Mentre Israele continua a bombardare Gaza, grandi proteste sono scoppiate nei paesi arabi e musulmani in appoggioa alla causa palestinese, a dimostrazione che il problema Palestina/Israele è tuttora sentito profondamente da molti. Con la fotografia di una folla in protesta nello Yemen.
– Finisce con una votazione segreta la candidatura di Jordan mentre si approfondiscono le divisioni nel partito repubblicano. I Repubblicani in una seduta segreta hanno in modo definitivo votato contro la candidatura del deputato Jim Jordan a presidente della camera, poche ore dopo che la candidatura era già stata bocciata per la terza volta in seduta aperta. Riconoscendo la sua sconfitta, Jordan ha detto: “Dobbiamo stare uniti e capire chi sarà il nostro presidente”.
– Il deficit raggiunge 1,7 miliardi di dollari, raddoppiando in un anno. È aumentato il costo dei prestiti mentre sono diminuite le entrate delle tasse. Il deficit dell’anno fiscale 2023 è il doppio di quello del 2022 a causa dell’aumento del tasso di interessi, della diminuzione delle entrate fiscali e della persistente richiesta di benefici legati alla pandemia. I numeri registrati dal Ministero del Tesoro mostrano un minore aumento del deficit perché nelle spese del 2022 sono ancora compresi i costi del perdono dei debiti studenteschi, perdono poi bocciato dalla Suprema Corte.
– Un secondo avvocato di Trump si dichiara colpevole. Momento positivo per l’accusa. Kenneth Chesebro ieri è diventato il secondo avvocato di Trump in due giorni a dichiararsi colpevole in un processo che coinvolge anche Trump. È d’accordo a cooperare con i procuratori della Georgia che hanno accusato lui, Trump e 17 altri collaboratori di aver cospirato per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020.
PAGINE INTERNE
– Attacchi attraverso il fiume Dnipro. Gli esperti militari riportano estesi attacchi sul territorio occupato dai Russi lungo il fiume Dnipro nell’Ucraina meridionale.
– Dibattito sui siti dedicati alla droga. Filadelfia è di nuovo al centro della campagna nazionale sull’apertura – o chiusura – dei siti usati dai drogati sotto sorveglianza medica.
– Britney Spears, in parole sue. Nel libro di memorie “The woman in me” la cantante discute la sua fama e mette in mostra il suo ottimismo.
– Guerra sui chips. Gli USA prendono l’iniziativa di limitare le vendite alla Cina di macchinari per la fabbricazione di chips, anche se le compagnie cinesi stanno tentando di fare scorte degli equipaggiamenti.
– Le tensioni di guerra arrivano alla fiera del libro di Francoforte. Cancellato un evento in onore di un autore palestinese.