PRIMA PAGINA
– Gli Stati Uniti cercano un accordo tra Arabia Saudita e Israele. Le due parti fanno richieste. I punti difficili per Israele comprendono le aspirazioni nucleari del principe ereditario. Il Ministro degli Esteri americano, Antony Blinken, è recentemente stato a lungo con il leader saudita Mohammed bin Salman e ha poi avuto una conversazione telefonica di 40 minuti con il Primo Ministro israelita Netanyahu, nel tentativo di portare i due paesi al reciproco riconoscimento diplomatico. La manovra è difficile e richiederà tempo, ma alcuni punti sembrano favorirla, primo fra tutti l’esistenza di un nemico comune ai due paesi e anche agli USA, l’Iran. Poi il vantaggio che da un così grande successo in Medio Oriente trarrebbe Biden nella sua campagna elettorale per il secondo mandato presidenziale; il prestigio che ne trarrebbe Netanyahu in un momento per lui politicamente difficile; la possibilità per il principe saudita di avere il sostegno americano nella ricerca di sviluppare energia nucleare.
– Saltando dentro al Juneteenth (abbreviazione di “19 giugno”). Titolo della fotografia di giovani di colore che giocano per strada mentre celebrano la nuova festività nazionale stabilita in memoria del 19 giugno 1865, quando gli schiavi del Texas appresero che erano stati liberati.
– La contraccezione è la prossima battaglia a livello statale. Un anno dopo che la Suprema Corte aveva annullato il diritto all’aborto come diritto costituzionale, la Camera aveva approvato una legge ristabilendolo a livello federale, ma non è stata approvata in Senato. I democratici e gli attivisti si sono quindi dedicati a sostenere la legittimità dell’aborto a livello statale. Per adesso sono 13 gli stati con leggi favorevoli alla contraccezione, e sembrava che si aggiungesse anche il Nevada ma la relativa legge, approvata dal Parlamento statale, è stata bloccata dal governatore.
– Mentre crolla il valore del peso, gli Argentini escono a far festa. A Buenos Aires, la cosmopolita capitale dell’Argentina, sta fiorendo un boom culinario di alta classe, malgrado che il paese stia attraversando una crisi finanziaria straordinaria. L’inflazione è arrivata al 114% e il valore della moneta locale, il peso, è sceso del 25% in poche settimane. Di conseguenza, le classi a medio e alto reddito si vogliono liberare il più rapidamente possibile dei contanti, prima cioè che perdano di valore,
e lo fanno soprattutto andando fuori a cena. I ristoranti a loro volta investono i guadagni in nuovi ristoranti.
– Cercando riabilitazione dalla droga, Indonesiani sono fatti schiavi. Gli investigatori indonesiani anti-corruzione, dopo sei mesi di lavoro, sono arrivati a una lussuosa proprietà terriera dove hanno fatto una scoperta scioccante: 65 uomini chiusi in due gabbie, dove erano stati trascinati con la scusa di essere sottoposti a una cura di riabilitazione ma in realtà obbligati a lavorare come schiavi nella produzione di olio di palma. Gli investigatori hanno arrestato il proprietario, importante esponente politico della zona, che è stato poi condannato a 7 anni di carcere per corruzione. Non è stato imputato di alcun reato legato agli uomini trovati nelle gabbie. Con fotografie delle gabbie.
– L’Arabia Saudita assume una stella del calcio per far brillare la sua immagine. Lionel Messi, considerato il miglior giocatore di calcio al mondo, è stato assunto dall’Arabia con un contratto da 6 milioni di dollari che prevede una vacanza annuale di Messi e famiglia in Arabia, promozione dell’Arabia nelle sue apparizioni in TV dieci volte all’anno, partecipazione alle campagne di promozione turistica del paese e apparizioni varie per beneficenza.
PAGINE INTERNE
– Le acque della California diventano pericolose. Sono state vietate le attività ricreative su vari fiumi che scorrono dalla Sierra Nevada a causa di pericolose correnti.
– Il Partito Repubblicano favorevole al voto anticipato. Qualche repubblicano di alto livello sta sostenendo la legittimità del voto anticipato per posta dopo anni che il Partito lo denunciava come fraudolento.
– L’attacco alla scuola stordisce l’Uganda. In un attacco che ha ammazzato 35 studenti, i militanti hanno fatto esplodere bombe in un dormitorio maschile e hanno inseguito con coltellacci le ragazze che scappavano.
– A Kyiv, pagando per armi guaste. Molte delle armi mandate in Ucraina da paesi terzi sono risultate inutilizzabili, e contratti per 800 milioni di dollari pagati in anticipo non sono stati adempiti.
– Mostra in Olanda lega l’Egitto all’Africa. Ira in Egitto. I critici informano il Museo che molti Egiziani non si identificano come Africani.
– L’India del nord devastata da un’ondata di caldo, e un’ondata di morti. Molti dottori ritengono che le morti siano direttamente causate dall’alta temperatura.
– Biden si concentra sui problemi della vita quotidiana, non su Trump. Mettendo in mostra che fa progressi sui problemi di cui la gente soffre nella vita di tutti i giorni.