PRIMA PAGINA
– Per salvare un fiume, tre stati concordano di limitarne l’uso. Crisi per l’acqua. Arizona, California e Nevada hanno concordato di usare meno acqua del fiume Colorado, un accordo che per ora mantiene il Colorado a un livello sufficiente per non mettere in pericolo i rifornimenti d’acqua a grandi città come Phoenix e Los Angeles. Il fiume fornisce acqua potabile a circa 40 milioni di Americani in 7 stati e acqua per l’irrigazione di circa 2 milioni di ettari di terreno agricolo. Le dighe sul fiume forniscono elettricità a milioni di case.
– Bakhmut cade nelle mani dei Russi. C’è voluto quasi un anno e migliaia di soldati morti per occupare la città, ma adesso che è occupata è giusto chiedersi se ne valeva la pena. I media russi sono stati trionfalistici dichiarando “missione compiuta” e facendo paragoni con la presa di Berlino nel ’45. Ma in verità ci sono ancora molti soldati ucraini nella città e non sembra facile che i Russi possano estendere l’occupazione a tutta la regione del Donbass, com’è nei piani di Putin. Con una grande fotografia presa dall’alto dal titolo Una città distrutta da mesi di combattimenti e questa didascalia: Bakhmut, una città ucraina occupata dai Russi, è adesso fatta di edifici in macerie, scuole distrutte e parchi pieni di crateri.
– Dopo un anno di agonia, Uvalde è fratturata. Crudo dolore e divisioni sulla polizia e leggi sulle armi. È passato quasi un anno da quando un delinquente è entrato in una scuola elementare e ha ammazzato 19 bambini e due insegnanti. Ma c’è ancora un profondo disaccordo su chi dovrebbe essere incolpato per la lentezza della risposta della polizia a una delle più gravi stragi della storia americana, e su come la città dovrebbe rispondere alla molte richieste di parenti delle vittime per un più severo controllo delle armi. Sono divisioni profonde fra parenti delle vittime e residenti innamorati della caccia e entusiasti proprietari di armi. Con fotografia di parenti in lacrime.
– Gli imprenditori americani guardano all’Inghilterra per idee sulla menopausa. Fino a poco tempo fa, discutere in ufficio dei sintomi della menopausa – vampate di calore, fatica e confusione mentale – era tabù. Ma la cosa sta cambiando. È nato in Inghilterra un movimento per creare condizioni di lavoro rispettose della menopausa, già in atto in diverse compagnie, a cui guardano con attenzione le compagnie americane. Una recente indagine ha trovato che almeno 50 grandi organizzazioni inglesi sono certificate dalla Henpicked ( una società di addestramento al lavoro) come “amichevoli della menopausa” e che 3 su 10 imprese hanno qualche tipo di politica in materia. A Londra c’è perfino una cerimonia di premiazione per la compagnia più “amichevole della menopausa”.
PAGINE INTERNE
– Futuro più verde per una raffineria. Una compagnia svizzera di distribuzione della benzina cerca una strada per la produzione di energia dalla spazzatura.
– META, la casa madre di Facebook, Instagram e altre piattaforme TV, multata di $ 1,3 miliardi. La compagnia è stata condannata dalle autorità europee per aver violato le regole di protezione dei dati.
– Tim Scott entra nella gara per la Presidenza. Il senatore della South Carolina, con messaggi positivi e molti soldi, si unisce a un crescente gruppo di candidati repubblicani che vanno contro Trump.
– Altro incontro sul tetto debitorio. Il Presidente Biden e il capo della Camera restano lontani da un accordo.
– “Il razzismo è normale nella Lega”. La stella del calcio Vinìcius Jùnior ha denunciato “La Liga” spagnola dopo che i tifosi hanno usato un linguaggio offensivo.
– L’Africa alla biennale di Venezia. L’Africa è il futuro della Biennale di Architettura.
– Biden cerca di scongelare i rapporti con la Cina. Durante la riunione del gruppo G7, il Presidente ha incitato gli alleati a proteggere le catene di rifornimenti dalla Cina malgrado le attuali tensioni fra Cina e USA.
– Helmut Berger : 1945 – 2023. Necrologio del grande attore, uno dei preferiti di Luchino Visconti e protagonista di “la caduta degli dei”.
– Cercando una risposta. Un’area della Colombia ha un numero molto alto di infermi della malattia di Huntington, malattia genetica neurodegenerativa. Gli scienziati cercano di capire il perchè.