PRIMA PAGINA
– Un altro massacro, ma il Texas rifiuta i controlli sulle armi. Il Governatore tiene duro. Cresce l’appoggio per porre dei limiti, ma il diritto di portare armi è radicato. Una settimana fa, una famiglia di 5 in un paesino a nord di Houston (Texas) è stata sterminata da un vicino di casa a cui avevano chiesto di smetterla di usare le sue armi da fuoco in giardino. Ieri, ancora in Texas, in un popolare centro commerciale di Dallas, un trentatreenne armato di un fucile da battaglia ha apero il fuoco sulla folla di compratori ammazzando otto persone e ferendone altre sette, prima di essere abbattuto da un poliziotto. Meno di un anno fa, sempre in Texas, a Uvalde uno studente diciottenne aveva ammazzato 19 suoi compagni di scuola e due insegnanti. Negli ultimi due anni, il Texas è stato scosso da 12 massacri e la Nazione ne ha subiti 17 nei primi 4 mesi dell’anno, con 88 vittime. Ma tutto ciò non è sufficiente a mettere in moto seriamente una campagna per l’abolizione delle armi come avvenuto in altri paesi. La popolazione in generale, come provato da vari sondaggi di opinione, sarebbe favorevole a stretti limiti nella vendita se non proprio alla totale abolizione delle armi da fuoco, ma i parlamenti statali e quello federale, fortemente influenzati dalla lobby delle armi, accettano qualche limite nelle vendite a minorenni, ma bloccano iniziative più radicali.
– I risoluti e i resistenti tornano a casa. Non c’è un posto sicuro, ma 5 milioni e mezzo di Ucraini sono tornati in patria. Da quando la Russia ha iniziato nel febbraio del 2022 la guerra con l’Ucraina, più di 13 milioni di Ucraini hanno lasciato le loro case per rifugiarsi in cittadine lontane dai confini con la Russia o in paesi esteri, ma col passare del tempo è diventato più difficile stare lontani dai luoghi nativi. Ma dall’estate scorsa sempre più rifugiati – si calcola più di 5 milioni – sono tornati o per il problema di trovare un lavoro o per nostalgia delle abitudini e amici che avevano lasciato. “È difficile descrivere che cosa c’è di così speciale nell’essere a casa – ha detto un ex-rifugiato -. È dove tutto ti è familiare, dove conosci la gente, dove hai amici”.
– Un asse di vita e morte. Titolo di una grande fotografia di gente in riva a un fiume, con questa didascalia: Il fiume Dnipro ha contribuito a definire la storia e cultura dell’Ucraina, e rimane vitale per sostenere la vita di tutti i giorni, anche se serve come prima linea della guerra. Come è successo centinaia di volte in migliaia di anni.
– La Cina sta cancellando la povertà, un video per volta. Xi insiste che va tutto bene, ma la gente non è d’accordo. La Cina dice di essere un paese socialista che tende a promuovere la prosperità di tutti. Nel 2021 il suo leader Xi Jinping ha dichiarato di aver ottenuto “una vittoria globale nella lotta contro la povertà”. Ma in realtà molta gente rimane povera o vive giusto giusto sopra la linea della povertà. Con le prospettive economiche del paese in peggioramento e con la crescente ansietà dei cittadini sul loro futuro, la povertà è diventata un argomento tabù che suscita le ire del governo. L’agenzia che stabilisce le regole dell’internet ha annunciato che interverrà contro chiunque che “deliberatamente manipoli la tristezza, inciti alle divisioni, crei informazioni dannose all’immagine del partito e del governo e rovini lo sviluppo economico e sociale”. Ha proibito video di anziani tristi, di invalidi e bambini.
– Come la diversità di due uomini porta a un omicidio nella metropolitana. Il declino mentale di uno e l’attacco dell’altro. Jordan Neely, trentenne di colore e senza tetto, gridava in un vagone della linea F della metropolitana che era affamato e che non gli importava niente di tornare in prigione. Daniel Penny, veterano dei marines, lo assaliva buttandolo per terra e stringendogli a lungo il collo in una morsa malgrado le sue grida che non riusciva a respirare. Era un cittadino che voleva fermarne un altro dal far del male ai passeggeri? O una reazione esagerata in un incontro quasi normale con qualcuno malato di mente? Il primo ne è deceduto per soffocamento, il secondo, interrogato dalla polizia, non è stato fermato né accusato. Sono seguite protesta pubbliche che chiedono l’imputazione per omicidio (seppur involontario) del veterano.
PAGINE INTERNE
– In Cina, mancanze nella sanità per anziani. In un paese in rapida crescita della popolazione e troppo poche case di cura, emergono rifugi illegali.
– Dibattito sul lavoro dei minorenni. Rivelazioni che minorenni sono illegalmente sfruttati per lavori di basso livello, richiederebbero un intervento delle autorità, ma l’attuale battaglia sull’immigrazione ha fermato gli sforzi dei parlamentari.
– Auto contro un gruppo di immigranti. Dopo che una Range Rover ha colpito mortalmente almeno 7 immigranti a Brownsville (Texas) le autorità hanno dichiarato che non è chiaro se sia stato un incidente o un’azione voluta.
– Quando l’intelligenza artificiale impazzisce. Assicurarsi che l’intelligenza artificiale non fornisca false informazioni è diventato una delle più importanti mete dell’industria della tecnologia.
– In Cina, tempo di sprechi. La fine delle restrizioni della pandemia ha scatenato spese di lusso dei ricchi. Quali marche occidentali se ne avvantaggeranno?
– Sciopero degli scrittori. Gli scrittori e gli studi di Hollywood sono lontani da un accordo su questioni fondamentali. Lo sciopero potrebbe durare mesi e mettere in forse la stagione televisiva autunnale.