Oggi sul New York Times
PRIMA PAGINA
– Il caso delle tasse di Trump mette in mostra il taglio dei fondi dell’I.R.S. (l’agenzia delle tasse americana). Problemi nei controlli. Un solo agente aveva il compito di studiare le complesse finanze del Presidente. Prima che Trump diventasse Presidente e dopo, la sua complessa e voluminosa dichiarazione delle tasse era controllata da un solo agente. Finito il mandato, l’I.R.S. ha assegnato il compito a tre agenti ma la complessità della sua dichiarazione, preparata da una schiera di avvocati e contabili, fra cui un ex-dirigente dell’IR.S., è tale che anche per tre agenti è difficile studiarla a fondo. “Con più di 400 voci di entrate non è possibile ottenere le forze per esaminarle tutte accuratamente” hanno detto gli incaricati. In un rapporto interno che mette in luce quanto l’agenzia sia stata indebolita dai repubblicani nell’ultimo decennio, al punto di renderla incapace di controllare a fondo le dichiarazioni dei contribuenti più ricchi, che fanno di tutto per abbassare le loro tasse.
– Ci sono dei limiti quando si tratta di dare armi all’Ucraina. Respingendo le richieste di Zelensky per armi speciali come i carri armati da battaglia. La visita di Zelensky a Washington è stata un trionfo, con alla fine la promessa di altri 45 miliardi di dollari di aiuti, ma non quello che Zelensky voleva più di tutto: carri armati da battaglia, aerei da combattimento e missili di precisione a lungo raggio, armi così sofisticate che gli USA temono che finiscano in mano dei Russi per essere studiate e poi imitate. Con una grande fotografia di un carro armato mentre spara con questa didascalia: Le forze ucraine sparano da un obice. Una delle preoccupazioni di Washington è che la raffinata tecnologia americana finisca nelle mani sbagliate.
– Uragani mortali precipitano nel freddo milioni di Americani. Un pericoloso misto di venti, neve, ghiaccio e temperature in caduta ha colpito ieri una vasta parte degli USA lasciando almeno 5 morti e mettendo in pericolo i piani delle vacanze durante una delle più affollate settimane dell’anno. Più di 100 milioni di abitanti sono sotto minaccia di temperature che possono scendere fino a 40 gradi sotto zero.
– Il Polo Nord incontra South Beach (la spiaggia più popolare di Miami). Titolo di una grande fotografia di bambini in abiti natalizi con questa didascalia: La foresta incantata di Babbo Natale affascina Miami da decenni.
– La fine del “zero covid” confonde i censori cinesi. Che cos’è il dissenso quando non c’è politica? Il Partito Comunista cinese ha difficoltà a dare una spiegazione coerente del cambio di politica e a dare chiare direttive su come affrontare l’ondata di infezioni che minaccia le risorse mediche. Due settimane dopo il cambio, la potente macchina di propaganda e censura non ha ancora trovato il modo di placare la confusione e le critiche che arrivano da ogni parte del paese.
PAGINE INTERNE
– Difficile assumere camerieri in Inghilterra. Gli Europei erano soliti andare a Londra a cercar lavoro nei ristoranti. Ma con il confine chiuso agli immigranti nel dopo-brexit, molti stabilimenti mancano di personale.
– Negando l’ingresso agli avversari. Il Madison Square Garden usa il sistema di riconoscimento delle facce per tener fuori gli avvocati di chi sta facendo causa.
– Non contare su quella gratifica. Meno fusioni e minori investimenti significano meno soldi per le gratifiche di fine anno a Wall Street.
– Aggiustamento di un problema centenario. La cupola piastrellata della cattedrale di St. John doveva essere temporanea. Ma è durata anni e con qualche riparazione può durare altri cent’anni.
– Mostra di Lucio Fontana in una galleria di New York. L’artista italo-argentino ha cambiato la storia della scultura in Europa.