PRIMA PAGINA
– Le sanzioni per la guerra lentamente danneggiano l’economia russa. Le restrizioni hanno bloccato lo sforzo di Mosca di modernizzarsi. Centinaia di migliaia di lavoratori sono adesso disoccupati dopo che le sanzioni imposte dall’Occidente hanno portato alla chiusura di molte compagnie, sanzioni che avevano l’obiettivo di bloccare la capacità di Mosca di continuare la guerra e di far scendere il sostegno pubblico per il Presidente Putin. Più di 9 mesi dopo l’invasione, nessuno dei due obiettivi è stato raggiunto e per molti russi le difficoltà economiche sono ancora limitate. I nuovi disoccupati hanno una sovvenzione pubblica di 50.000 rubli (800 dollari) al mese per legge, pari a due terzi dello stipendio, e Putin non sta subendo alcuna pressione domestica che minacci la sua posizione di comando. Le sanzioni hanno però rallentato i tentativi della Russia di modernizzare la sua economia e raggiungere gli stessi livelli di vita dell’Europa. Un economista ha detto: “Lo slogan adesso è ‘facciamo sì che le cose non vadano peggio’. Anche il governo ha smesso di scommettere sullo sviluppo nazionale”.
– La pace che segue al combattimento. Titolo di una fotografia a tutta pagina di una città in macerie con questa didascalia: La neve domenica ha imbiancato Irpin, un sobborgo di Kyiv. La città è stata gravemente danneggiata dalla guerra, quando infuriavano le battaglie intorno alla capitale.
– Cambiamenti in Iran. Si dice che sia stata eliminata la polizia morale. Dopo mesi di proteste pubbliche per la morte di una donna in prigione, il Ministro della Giustizia ha dichiarato che “la polizia morale è stata abolita dalle stesse autorità che l’avevano creata”. Non è però chiaro se questa dichiarazione rispecchi una decisione definitiva, dato che il governo, cioè il presidente in uno stato teocratico come l’Iran, non l’ha nè confermata nè negata.
– Nuovo scontro alla Suprema Corte sui diritti degli omosessuali. In disputa è una legge del Colorado che permette ai proprietari o gestori di attività aperte al pubblico di fare discriminazioni a seconda delle loro credenze religiose, quali – in una disputa nel 2018 – quella del proprietario di una pasticceria di rifiutare la vendita di una torta di nozze a una coppia di omosessuali. Il nuovo caso è molto simile e la Corte lo sentirà oggi.
– Walker e Warnock all’ultimo giorno. Raphael Warnock e Herschel Walker, in gara per un seggio al Senato, stanno combattendo uno spareggio non avendo avuto una sufficiente maggioranza nelle elezioni generali del mese scorso. La nuova votazione avverrà domani martedì 6 dicembre. Con fotografia di gente in coda e questa didascalia: Le code per il voto anticipato ad Atlanta sono state così lunghe che molti hanno dovuto tornare una seconda volta.
PAGINE INTERNE
– Il futuro del riscaldamento. La grande pompa funziona come l’aria condizionata. I Tedeschi sperano di aver trovato la chiave per un riscaldamento senza combustibili fossili.
– Prezzi alle stelle in Turchia. I prezzi sono saliti dell’80% devastando le famiglie e lasciando vulnerabile il Presidente.
– Calcio selvaggio. La squadra femminile dell’Afghanistan è lontana 10.000 chilometri da casa e non riconosciuta dal suo paese o dalla FIFA. Le atlete, scappate dai Talebani, sono in Australia.
– Il pastore torna dopo lo scandalo. Matt Chandler della Chiesa Evangelica è stato accolto con un’ovazione dai fedeli al suo ritorno da un periodo d’assenza causato da una “impropria relazione”.
– Al buio una contea del Nord Carolina. Circa 45.000 utenti sono rimasti senza elettricità quando due sottostazioni sono state danneggiate da colpi d’arma da fuoco definiti dalla polizia “intenzionali, vili e maliziosi”.
– L’aumento della popolazione rende gli uragani più costosi. Mentre la gente affolla le aree delle coste, più case e sedi di lavoro sono in pericolo.