PRIMA PAGINA
– La Camera passa la legge per forzare l’accordo con le ferrovie ed evitare lo sciopero. L’accordo prevede un’espansione dei permessi retribuiti. La misura trova resistenza in Senato. I deputati della Camera, impegnati a proteggere l’economia dai danni che sarebbero causati da uno sciopero distruttivo del sistema dei trasporti, hanno approvato a larga maggioranza la legge che eviterebbe lo sciopero ferroviario imponendo un contratto di lavoro fra le compagnie e i loro dipendenti. Ma la legge incontrerà difficoltà in Senato, dove molti Repubblicani sono contrari a coinvolgere il Governo in una trattativa sindacale. I leaders di entrambi i partiti stanno lottando per ottenere i voti necessari per mandare la legge alla firma del Presidente.
– A Kyiv senza luce la vita prosegue a forza di torce elettriche. I bombardamenti russi sulle centrali impongono alla città di improvvisare. Gli ascensori sono carichi di rifornimenti di emergenza in caso si fermino a metà corsa. Le banche hanno mandato messaggi ai clienti rassicurandoli che i loro soldi sono al sicuro anche in caso di prolungata mancanza di corrente. L’orchestra filarmonica l’altra sera ha tenuto un concerto su un palco illuminato da lanterne a pila. I dottori la settimana scorsa hanno operato alla luce di torce elettriche. E i ristoranti hanno due menù: uno anche con cibi caldi per quando hanno l’elettricità, e uno solo di piatti freddi. Questa è la vita a Kyiv, una moderna, brillante capitale europea di più di 3 milioni di abitanti fino a pochi mesi fa, e adesso una città devastata dalla guerra e a corto di elettricità, acqua corrente, servizio telefonico, riscaldamento centrale e internet. Con grande fotografia di una persona al buio con in mano una torcia elettrica con questa didascalia: Compere al buio ieri a Kyiv, che sta anche affrontando mancanza d’acqua e interruzione del servizio internet.
– La sfida per Xi: come onorare la memoria di un predecessore. Le morti di leaders comunisti sono sempre momenti carichi di teatro politico, e specialmente adesso con la morte Jiang Zemin subito dopo dimostrazioni pubbliche a livelli mai visti prima. Il fortemente autocratico leader attuale, Xi Jinping, deve presiedere al lutto per Jiang, deceduto ieri, e che negli ultimi anni di presidenza aveva dato l’avvio a liberalizzazioni democratiche a cui si sono anche richiamati i dimostranti.
– Per le strade della città e nella metropolitana, paura e speranza. Si è sparsa rapidamente in tutta la città la notizia della volontà del Sindaco Adams di rimuovere dalle strade e dalla metropolitana i senzatetto con problemi mentali , anche contro il loro volere e anche se non sono una minaccia per gli altri. E così, per e sotto le strade della città, uomini e donne senza fissa dimora e con qualche problema mentale digerivano, nei due giorni scorsi, la notizia con un misto di paura e anche di speranza che il nuovo approccio possa portare qualche miglioramento alle loro vite. Con la fotografia di poliziotti che parlano con una senzatetto nel Bronx.
– Quando il lusso non è abbastanza alla Coppa del Mondo. Le persone importanti, i cosiddetti V.I.P., vanno naturalmente allo stadio nei settori a loro riservati. Ma questa è la Coppa del Mondo del Qatar, dove per arrivare al massimo non basta essere un V.I.P., bisogna essere un V.V.I.P. (Very Very Important Person). L’ingresso al settore a loro riservato è visibile allo stadio: un grande viale circondato di barriere a cui hanno accesso i più importanti tifosi, fra cui l’Emiro che arriva con il suo entourage in elicottero e vanno dal punto di atterraggio allo stadio in lussuose Mercedes. Così non hanno mai bisogno di interagire con nessuno. Ogni sport ha i suoi sistemi di lusso. Il Qatar, dove tutti i privilegi scendono dall’Emiro, ci ricorda che c’è sempre un più raro grado di esclusività.
PAGINE INTERNE
– Strana giornata alla Coppa del Mondo. L’Argentina ha battuto la Polonia, e entrambe sono avanzata al turno successivo. Il Messico ha vinto ma è stato eliminato.
– La stella degli USA dice che giocherà. Christian Pulisic soffre di una contusione pelvica, ma dice che giocherà sabato contro l’Olanda.
– Una clinica per l’aborto divide la città. Dopo la sentenza della Suprema Corte, una cittadina universitaria del sud Illinois è diventata una meta cruciale per chi cerca l’aborto. Ma non tutti i residenti ne sono contenti.
– Tre piccole parole nel processo a Trump. Come i giurati interpreteranno la frase “in behalf of” (“per conto di”) può decidere se la compagnia dell’ex-Presidente è o no colpevole di frode fiscale.
– Il fascino del Sabbath. Dopo la pandemia e una recente espansione dell’antisemitismo, molti giovani – ebrei e no – sembrano attratti dal fascino della festa del Sabbath, e spesso mettendo via i tefonini.
– Jiang Zemin, leader della Cina dopo Tiananmen, muore a 96 anni. Necrologio di due intere pagine sostanzialmente positive e molte fotografie del Presidente della Cina dal 1993 al 2003.
– La baguette, “250 grammi di magia e perfezione”, guadagna un riconoscimento. L’UNESCO ha nominato la baguette fra le cose che meritano di essere conservate dall’umanità, aggiungendo che avrebbe esaltato la lista “dell’intoccabile eredità culturale”.
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