PRIMA PAGINA
– Biden affronta un’importante decisione sul suo futuro. Entrando negli 80 e meditando sulle elezioni del ’24. Le elezioni di metà termine sono andate molto meglio del previsto e tutti ne riconoscono a Biden il merito, ma non l’hanno miracolosamente ringiovanito. Fra una settimana compie 80 anni, il più vecchio Presidente della storia americana e affronta una scelta molto difficile: mettersi o non mettersi in gara alle prossime elezioni. La settimana scorsa ha detto che “intende” farlo ma che vuole prima consultarsi con la sua famiglia durante le feste e annunciare una decisione all’inizio del nuovo anno. Sulla sua decisione influirà certamente quella di Trump, che dovrebbe dichiararsi domani martedì.
– La vittoria al Senato dà a Biden un baluardo di difesa contro il Partito Repubblicano. La Camera non è ancora decisa. Anche se la maggioranza al Senato è minima, e minore della super-maggioranza necessaria per le leggi più importanti, costituisce comunque un’arteria vitale per Biden, impedendo ai repubblicani di distruggere la sua agenda o tentare di rimuovere lui o i suoi più stretti collaboratori attraverso un “impeachment”. Se i Democratici riuscissero a mantenere anche la Camera – possibilità remota ma esistente – Biden sarebbe in grado di far approvare molte più parti della sua agenda che nei primi due anni.
– Occhi privati usati per spiare i dissidenti in America. In tutta l’America, investigatori privati sono sempre più usati da un nuovo tipo di clienti, governi autoritari come l’Iran e la Cina, intenti a sorvegliare, molestare e persino cercare di forzatamente rimpatriare dissidenti che vivono legalmente negli Stati Uniti. Rapporti federali e proteste private negli ultimi due anni mettono in luce casi del genere negli stati di New York, California e Indiana, ma l’F.B.I. ritiene che ce ne siano molti altri. Con fotografia di una giornalista iraniana residente a Brooklyn che ha dichiarato di essere stata sorvegliata da qualcuno assunto dal governo dell’Iran.
– L’assimilazione è futile: come una città ha sfidato la Russia. Kherson ha resistito alla spinta di cancellare la sua identità ucraina. Durante nove mesi di occupazione, i Russi hanno tentato con ogni tipo di propaganda di convincere gli abitanti di Kherson che la loro identità era russa. Non ci sono riusciti. Non appena Kherson è stata liberata, i cittadini hanno festeggiato con dimostrazioni grandi e piccole della loro gioia di essere e sentirsi Ucriani: da una donna che va a spasso nel parco con una bandiera ucraina, agli insegnanti delle scuole che hanno ignorato l’ordine di insegnare l’inno nazionale russo dicendo invece agli allievi di mormorare tutti insieme “Gloria all’Ucraina”. Con fotografia di due ragazzi avvolti nella bandiera ucraina mentre se la fanno firmare da un soldato.
– Trump cercò ripetutamente di far investigare i suoi nemici dall’agenzia delle tasse. Trump, da Presidente, chiese varie volte a uno dei suoi più stretti collaboratori di convincere l’I.R.S. (agenzia della tasse) ad investigare le dichiarazioni della tasse dei suoi nemici. Il collaboratore, John Kelly, ha dichiarato al New York Times che quelle richieste facevano parte di una situazione più generale dove Trump tentava di usare la sua autorità per coinvolgere nelle sue azioni il Ministero della Giustizia.
PAGINE INTERNE.
– Sale il valore del terreno agricolo. Piccole fattorie attirano l’attenzione dei ricchi investitori per possibili sviluppi.
– Problemi per il tatuaggio di un bambino. Una madre è stata arrestata a New York per aver permesso al figlio di 10 anni da farsi fare un tatuaggio. Non tutti gli stati sono così severi.
– In difficoltà l’industria della birra. L’industria della birra e altri utilizzatori di grandi quantità d’acqua sono al centro di una battaglia sul clima in Messico colpito da una duratura siccità.
– Bomba mortale a Istanbul. Lo scoppio ha ammazzato almeno 6 persone e ferite 81 rovinando la tranquillità del periodo del dopo-pandemia cercato dall’industria del turismo.
– Veicoli elettrici entrano nella corrente principale. Anche se le vendite sono ancora riservate per i clienti più ricchi, sempre più gente compra, per risparmiare sulla benzina, veicoli elettrici, che sono diventati il segmento in più rapida crescita del mercato dell’auto.