PRIMA PAGINA
– L’inflazione comincia a ridursi dando segnali positivi per la Banca Centrale. Rialzo della borsa alle notizie che la serie di aumenti del tasso di interessi sta controllando i prezzi. Dati economici annunciati ieri mostrano che l’inflazione si è raffreddata più del previsto in ottobre, buona notizia per i consumatori, per la Banca Centrale e per la Casa Bianca dopo mesi di un ostinato aumento dei prezzi. L’inflazione è ancora rapida e penosa per molte famiglie, ha finalmente cominciato a dare segni che ha girato l’angolo. La Borsa ha reagito positivamente alle notizie, mentre gli investitori le vedono come un segno che la Banca Centrale sarà meno aggressiva nei prossimi aumenti degli interessi.
– Lacrime di emozione a Kherson mentre entrano in città le truppe ucraine. I soldati vedono la gioia e poca resistenza russa. L’esercito ucraino sta cautamente entrando nelle aree abbandonate dai Russi il giorno dopo che il Ministro della Difesa russo aveva annunciato la ritirata delle truppe dalla regione. In qualche villaggio si continua a combattere, ma l’entrata degli Ucraini a Snihurivka, importante centro strategico, significa che i Russi si stanno davvero ritirando. Con grande fotografia di una donna che piange con un soldato.
– Funzionari governativi americani divisi sulle trattative per la fine della guerra. È emerso un disaccordo al più alto livello governativo se fare pressioni adesso sull’Ucraina per la ricerca di una fine diplomatica della guerra o se non sia troppo presto. I generali sostengono che l’Ucraina non possa ottenere di più di quanto ha già ottenuto sul campo di guerra e comunque converrebbe trattare prima che arrivi l’inverno, mentre funzionari governativi ritengono che entrambe le parti non sono pronte per un negoziato serio.
– L’integrità del voto e l’aborto hanno determinato i risultati. I risultati di queste elezioni non saranno definitivi che fra qualche settimana, ma ci sono abbastanza dati per dire che queste elezioni sono state diverse dal solito. Storicamente il partito del Presidente è stato quasi sempre sconfitto nelle elezioni di metà mandato. Ma questa volta un partito con meno del 50% di approvazione popolare sembra aver ottenuto buoni risultati: i Democratici sono favoriti nel mantenere il controllo del Senato e potrebbero mantenerlo anche alla Camera. Obama, Trump, Clinton e Bush hanno perso con una valanga di voti contrari quando la loro approvazione era sotto il 40%. com’è adesso Biden. E anche Stato per Stato si è vista una profonda divisione: i Repubblicani sono andati benissimo in Florida per il sostegno alla limitazione del diritto all’aborto, i Democratici in Michigan e Pennsylvania per la difesa dell’integrità delle votazioni.
– L’ultima idea a Silicon Valley: grandi licenziamenti. Più di 100.000 lavoratori hanno perso il posto dall’inizio dell’anno. Le grandi compagnie di tecnologia, da Twitter a Facebook, riconoscono di aver assunto troppi impiegati, i loro responsabili, da Musk a Zuckerberg, ne danno la colpa a un’economia in via di peggioramento.
– Due titoli presi dalle pagine interne sono riportati in prima pagina:
– Forza trainante. La presa di posizione della Suprema Corte ha messo l’aborto fra i punti centrali delle gare elettorali e ha motivato gli elettori più del previsto.
– Movimento di base. Una coalizione pro-Trump non ha avuto la forza del movimento Tea Party e costi molto alti.
PAGINE INTERNE
– Una vittoria contro la deforestazione. Uno sforzo cominciato decenni fa sta dando risultati in Nepal, un raro esempio di successo in un mondo pieno di crisi climatiche.
– Incontro fra Biden e Xi. L’incontro lunedì prossimo arriva mentre entrambe le parti hanno preso posizioni opposte su Taiwan.
– Situazione finanziaria problematica a Twitter. Elon Musk espone una difficile situazione economica a Twitter dicendo che la compagnia ha un flusso di cassa negativo per molti miliardi di dollari.
– Come la Russia paga per la guerra. Il commercio internazionale con Mosca è fortemente cresciuto quest’anno, anche se molti paesi hanno imposto sanzioni dopo l’invasione dell’Ucraina.