OGGI SUL NEW YORK TIMES
PRIMA PAGINA
– In un rituale di dolore familiare, Biden conforta parenti in lutto. Il Presidente si reca sul luogo della strage ascoltando una preghiera: “Facciamo qualcosa!”. Per la seconda volta in due settimane, ieri il Presidente è andato in una comunità consumata dal dolore, abbracciando i sopravvissuti e consolando le famiglie delle vittime di un’altra strage. Con Biden e sua moglia fermi di fronte alle foto delle vittime, qualche spettatore gridava “Fa’ qualcosa”. “Faremo” Biden rispondeva. La frequenza delle sparatorie di massa ha riacceso il dibattito sul controllo delle armi, anche se il Parlamento è stato incapace di fare dei cambiamenti significativi fin dal 2012, data della strage di Sandy Hook in Connecticut, dove perirono 20 studenti 3 tre insegnanti. Con grande foto di Joe e Jill Biden che visitano un memoriale di fiori alle vittime.
– Potranno le foto dei corpi cambiare la visione? Dall’Olocausto alla guerra in Vietnam all’invasione dell’Ucraina foto e film hanno messo in luce le conseguenze del razzismo, dell’autoritarismo e di rovinaose politiche estere. Ma il potenziale uso di queste immagini per porre fine all’inerzia ufficiale è discutibile. Sia i giornalisti responsabili della pubblicazione, sia i parenti delle vittime possono pensare che quelle immagini siano esempi di una sfruttamento strumentale di una situazione estremamente dolorosa.
– La chiesa venerata a Uvalde diventa il centro del dolore della città. Appena si sparge la notizia della strage, i fedeli della Chiesa Cattolica del Sacro Cuore sentono il bisogno di stare insieme. In un’ora la chiesa è piena. La sera seguente, i fedeli si riuniscono di nuovo, e depositano fiori ai piedi dell’altare. “Siamo una famiglia” ha detto l’Arcivescovo di San Antonio. “E stare insieme è l’unica minima consolazione che possiamo avere”. Per generazioni, la Chiesa Cattolica è stata centrale nelle vite di molti residenti della cittadina di Uvalde, e adesso è diventata il centro del dolore collettivo.
– Basquiat o no? L’F.B.I. sequestra 25 opere. Il fascino della vita e delle opere di Basquiat, non accenna a diminuire, anzi è sempre in aumento, fino a una recente vendita di una sua opera per 85 milioni, come può essere in aumento la tentazione di produrre dei falsi. La squadra speciale per l’arte dell’F.B.I. sta indagando sull’autenticità di 25 opere acquistate dal Museo di Orlando (Florida) che destano molti sospetti di essere dei falsi. Non si erano mai visti prima della mostra al Museo aperta lo scorso febbraio, e un articolo del NYT aveva messo in allarme gli esperti.
– Mentre la NATO cerca di avere un fronte unito, la Turchia dissente. Dopo molte posizioni di dissenso in situazioni anche internazionalmente importanti negli ultimi 23 anni, adesso il Presidente turco Erdogan è di nuovo nel ruolo di ostruzionista, opponendosi all’entrata nella Nato di Finlandia e Svezia accusate di simpatizzare con i Curdi ribelli al governo turso. Ha detto: “Questi due paesi sono diventati come degli ostelli per le organizzazioni terroristiche. È impossibile per noi essere in favore”. La NATO può decidere l’ammissione di un nuovo paese solo all’unanimità, quindi ci vorranno tempi forse molto lunghi per risolvere il problema.
PAGINE INTERNE
– Grande menzogna. Un documentario prodotto dagli alleati di Trump sostiene che le elezioni sono state rubate trafficando con le schede elettorali, anche se alcuni dell’estrema destra sono critici.
– Donazioni a Hochul. Il settore immobiliare, i sindacati e gli interessati alla criptovaluta sono fra i donatori del Governatore di New York.
– Voto a sorpresa in Colombia. Due candidati populisti vanno allo spareggio in un’ondata di opposizione al presidente uscente.
– Dove Il tasso di mortalità è alto. Negli USA il tasso di mortalità per covid è stato superiore che nelle altre nazioni ricche.
– Hanno servito. Adesso vendono. Qualche veterano ha cominciato affari basati sulle loro esperienze in Iraq e Afghanistan.