OGGI SUL NEW YORK TIMES (TITOLO+COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Titolo a tutta pagina: “Per piacere, mandate la polizia adesso”, lei implorava. La polizia dichiara che aspettare di entrare era stata una decisione sbagliata. “È stata la decisione sbagliata, punto”, ha dichiarato il capo della polizia, dopo aver letto le trascrizioni delle telefonate dei bambini al 911, durate quasi un’ora. Se la polizia fosse entrata subito nell’aula dove si era barricato il criminale, ci sarebbero certamente stati meno morti, ma non è stato chiarito il motivo per cui i 19 poliziotti, fuori dalla porta fin dall’inizio, abbiano deciso di non entrare. Il Parlamento Statale svolgerà un’inchiesta per capire come sono andate le cose e stabilire eventuali colpe.
– Chiamate di soccorso da dentro la scuola. Elenco completo di tutte le chiamate fatte dagli scolari al 911 fra le 12,03 e le 12,51, in cui si sentono gli spari in sottofondo. La polizia, fuori dalla porta, sentiva parte delle voci e gli spari.
– Nelle sparatorie di massa, gli ufficiali sono istruiti ad “affrontare l’attaccante” prima di tutto. In Texas , le istruzioni date ai poliziotti, compresi quelli di Uvalde, ancora due mesi fa, dicono che “la prima priorità è quella di entrare ed affrontare l’attaccante”. Questo può significare passare oltre i feriti e non rispondere alle grida di aiuto dei bambini. Per qualche ragione ancora da chiarire, a Uvalde la polizia ha invece scelto di attendere.
– Si riunisce la N.R.A. (National Rifle Association, che rappresenta i fabbricati e commercianti di armi) accusando “il male” ma non le armi. Uno per uno gli attivisti e i politici riuniti a Houston per l’annuale riunione della N.R.A. hanno detto che erano inorriditi dal massacro di Uvalde, ma hanno tutti respinto ogni suggerimento che siano necessarie misure di controllo delle armi per fermare le sparatorie di massa. La colpa è stata data solo alla mancanza di sicurezza delle scuole, come dichiarato anche da Trump nel suo discorso di chiusura della riunione.
– Le atrocità dei Russi fanno nascere accuse di genocidio. Un rapporto parla degli attacchi brutali ai civili. Un nuovo rapporto preparato da esperti di leggi internazionali e di diritti umani dice che esecuzioni di massa, attacchi ai rifugi e alle vie di evacuazione, e i bombardamenti indiscriminati di aree residenziali hanno stabilito un “modello di genocidio” contro gli Ucraini, in violazione della Convenzione sul Genocidio delle Nazioni Unite.
– Gli Americani guardano al mercato edilizio, e stanno fermi. In questo mercato, ha sempre meno senso trasferirsi. Proprietari di casa godono di mutui a bassi interessi, affittuari colpiti dall’inflazione trovano più conveniente rinnovare l’affitto che cercarne uno nuovo, anche se la casa diventa troppo piccola o troppo grande, troppo affollata o troppo lontana dal lavoro. La mobilità degli Americani è in declino dal 1980, ma adesso ci sono tutte le condizioni per farla declinare ancor più rapidamente.
PAGINE INTERNE
– Esponendo i segreti del Vaticano. David Kertzer ha scavato per decenni nella storia della Chiesa. Un nuovo libro esamina il papa Pio XII durante la seconda guerra mondiale.
– Tiratore scelto. Il criminale della strage alla scuola elementare è stato ucciso da un tiratore scelto delle pattuglie di confine.
– Scende l’invincibilità di Trump. Mentre cala l’influenza di Trump sulle scelte del partito, qualche repubblicano comincia a vedere delle possibilità per una candidatura nel 2024.
– Novità nella fattorie californiane. Con la calata del numero di giovani immigranti illegali, i fattori ricorrono a lavoratori stagionali e a meccanizzare tutto quello che possono.
– Scienziati in Russia. Più di 8.000 scienziati e giornalisti scientifici hanno firmato in febbraio una lettera di opposizione all’invasione dell’Ucraina.